La decisione della seconda sezione del tribunale civile di Napoli ha stabilito il sequestro giudiziario di Varenne nell’ambito di una battaglia legale per soldi.
La disputa vede avversi Enzo Giordano con la Varenne Futurity, proprietario, e Valter Ferrero con La Varenne Forever, amministratore delle monte.
Quest'ultimo, secondo l'accusa, sarebbe inadempiente per un importo di oltre 400.000 euro per lo più per diritti di monte, soldi che avrebbe dovuto versare al proprietario Enzo Giordano.
Varenne, dopo il ritiro dalle corse, dal 2003 ha cominciato l’attività di riproduttore. L'amministratore delle monte, secondo quanto è emerso sul processo, poteva vendere lo sperma del cavallo solo per conto del proprietario Enzo Giordano, il quale in cambio gli avrebbe riconosciuto una percentuale dei profitti. I due stabilirono che il luogo dove questa attività di raccolta seminale dovesse avvenire era l'Allevamento del Grifone di Vigone (Torino).
Enzo Giordano per i diritti su Varenne aveva dovuto acquistarne il 50% dalla Snai nel 2002, quando Varenne valeva 4 milioni di euro.
Snai - società che gestisce scommesse sportive - aveva a sua volta acquistato la metà di Varenne nel 2001 per quasi 800 mila euro da scalarsi su premi vinti successivamente da Varenne e spettanti a Snai.
Enzo Giordano non disponeva di 4 milioni di euro liquidi e quindi trasformò la cifra, affidandosi alla Varenne Forever, in una sessantina di diritti di monta (più alcune decine di monte una tantum) - a vita - alla cifra di 65.000 € ad allevatore. Cioè una sorta di consorzio.
Per chi non possiede i diritti consortili a vita, la monta costa 15.000 € a puledro nato, con un'attività che fino a poco tempo fa era di 150 fattrici coperte l'anno (il massimo consentito da regolamento). Ora il cavallo è un pò anziano, ma ancora produttivo.
Il cavallo è stato posto sotto sequestro, guardato a vista, fino alla fine della stagione "di monta", nell'ambito della querelle che lo ha visto protagonista per dove dovesse abitare e che ha occupato pagine di giornali.
Ora il dado è tratto, disputa terminata, il cavallo è stato trasferito nella sua nuova dimora nel pavese, presso il veterinario che l'ha avuto in cura in questi anni, il Dott. Cesare Rognoni, secondo la volontà del suo proprietario.
Buona nuova vita Varenne!