La Dentosofia prende il suo nome dal latino dens, il dente e dal greco sophia, la saggezza, è una terapia che nella definizione del suo ideatore Michel Montand è “caratterizzata da un approccio umanistico all’arte dentistica, basata su tecniche funzionali conosciute, che pone in evidenza il legame tra l’equilibrio della bocca, l’equilibrio dell’essere vivente e, più estesamente, quello del mondo intero.
La bocca riveste un ruolo centrale per l’equilibrio e la salute dell’intero organismo e quindi può richiedere un approccio non convenzionale quando da sistemare non è solo la bocca del cavallo, ma anche la sua postura.
Nell'ambito delle discipline olistiche applicate al cavallo, gni atto terapeutico viene eseguito nel riconoscimento dei legami che intercorrono tra la singola parte del paziente e la sua integralità di corpo e mente. Quindi in queste correlazioni non si esclude l'equilibrio psicoaffettivo, che in qualche modo può evidenziarsi nel cavo orale con la posizione, le malattie o i traumi che i denti subiscono.
La Dentosofia divide la bocca in una metà destra, che corrisponde al maschile, alla materialità, e in una sinistra, che corrisponde al femminile, alla spiritualità. A ogni dente viene dato un contenuto archetipico. L’incisivo superiore di destra è l’archetipo maschile, quello di sinistra il femminile, il laterale destro è l’archetipo padre, il sinistro la madre. Il canino superiore destro esprime la forza, il coraggio, quello di sinistra l’amore e l’attaccamento per la propria gente… e così via per tutti i denti.
La saggezza dei denti, nel gioco degli specchi, può essere considerata il riflesso del vissuto del cavallo.
Intervenire sui denti può influire sull'aspetto fisico, funzionale, psichico, affettivo, emozionale. Questo approccio globale permette di usare la bocca e le sue problematiche come porta d’ingresso nell’organismo. Il miglioramento di queste funzioni: deglutizione, respirazione e masticazione che innesca il cambiamento della bocca e la livellatura dei denti è fondamentale, non solo per l'assimilazione di fieno e granaglie, ma anche per la postura del cavallo nella disciplina equestre, nel modo in cui l'imboccatura agisce come leva, nel dolore che può causare e dunque nelle resistenze del cavallo a muovere determinati passi.
Questo processo di cambiamento, di riabilitazione delle funzioni, assume un’importanza fondamentale nel cavallo e mai cavallo dovrebbe essere messo al lavoro prima di un controllo accurato della sua bocca e la risoluzione di eventuali problematiche lì rilevate.
Ricolgendosi a un bravo dentista per equini si possono ottenere buoni risultati riportando equilibrio anche nelle bocche più disarmoniche.
La pratica di livellatura dei denti deve essere considerata una parte fondamentale della routine di cure veterinarie per tutti i cavalli.
Aspetti tecnici
I denti si livellano limando le punte taglienti che si sono sviluppate nel tempo.
Ci sono diversi motivi per cui i cavalli sviluppano queste punte taglienti che necessitano di intervento di odontoiatria equina. I denti dei cavalli continuano a crescere per tutta la vita e si usurano tramite triturazione degli alimenti e mediante contatto tra denti opposti. Poiché la mascella superiore dei cavalli è più ampia rispetto a quella inferiore, gli appoggi delle due arcate potrebbero non combaciare in modo adeguato, con conseguente sviluppo di punte acuminate.
Queste ultime possono causare ulcerazioni della mucosa, della lingua e della guancia. Le piaghe recano dolore durante la masticazione o nel portare l'imboccatura quando l'equino è utilizzato per gli sport equestri. Spesso i cavalli con disagio dentale scuotono la testa e fanno cadere una quantità eccessiva di alimento dalla bocca durante la masticazione.
Alcuni cavalli possono avere difficoltà a mantenere la condizione corporea, con conseguente perdita di peso, a causa del mal assorbimento. Anche se la quantità di alimenti somministrata è medesima, l'importo nutrizionale che l'equino riesce a digerire risulta inferiore. Inoltre, l'alimento mal digerito può portare a occlusioni intestinali, a coliche e a diarrea.
Per prevenire questi danni, i denti di cavallo dovrebbero essere controllati almeno una volta all'anno, anche se non si nota alcun problema.
Alcuni cavalli possono richiedere un intervento annuo da parte del dentista specializzato in equini. Questi è un veterinario ippiatra che ha pratica anche di odontoiatria equina. Chiamate lo specialista soprattutto se si notano anomalie del morso. I cavalli in età geriatrica dovrebbero essere valutati per perdita dei denti, che è un effetto naturale del progredire dell'età. I puledri dovrebbero essere valutati per i denti pre-maturità allentati, che possono essere rimossi, se fastidiosi, per evitare interferenze con l'imboccatura.
Oggi, con l'invenzione degli apparecchi per l'odontoiatria più avanzati, la cura dei denti è diventata parte integrante delle buone pratiche di gestione degli equini.