L'Arnica Montana è un rimedio antinfiammatorio, lenitivo del dolore, popolare e versatile che può aiutare la guarigione di lividi, lesioni dei tessuti molli, stiramenti muscolari e indolenzimento, rigidità articolare, mal di schiena e da zoppia nel cavallo.

I preparati di arnica per i cavalli si trovano in forma di unguento, spray, liquido, linimento, gel per uso esterno, mentre in omeopatia l'arnica si trova in compresse per uso orale, da prendersi in caso di schock o trauma.

E' particolarmente utile come prevenzione. Utilizzata prima di una corsa intensa o di una sessione di allenamento può aiutare a prevenire il dolore.

Se usata dopo l'esercizio fisico può aiutare a prevenire l'irrigidimento muscolare, disperdendo i liquidi intrappolati dal tessuto contuso e stimolando il loro rilassamento.

Usi dell'Arnica sui cavalli

  • Per lividi e danni ai tessuti molli
  • Artrite
  • Per stiramenti muscolari e distorsioni
  • Utile per shock associati a lesioni o traumi
  • L'arnica può essere utilizzata prima o dopo una sessione di allenamento o gara per prevenire la rigidigità e favorire il recupero

AVVERTENZE

  • L'olio essenziale è molto potente e deve essere usato altamente diluito per i massaggi esterni, non usare per via orale.
  • L'uso esterno ripetuto può provocare grave irritazione / infiammazione della pelle se il dosaggio dei principi attivi è sbagliato.
  • NON utilizzare su ferite aperte, sanguinolente.
  • L'arnica non sostituisce alcun trattamento veterinario necessario.
  • L'uso interno può causare un'azione tossica sul cuore e può causare grandi aumenti della pressione sanguigna.
  • Leggere SEMPRE le istruzioni del produttore!

Come utilizzare l’arnica per uso esterno

Le soluzioni per uso topico, sia gel sia pomata possono essere applicate 2 o 3 volte al giorno sulla parte colpita; è sufficiente poco quantitativo di prodotto da massaggiare sulla zona fino a totale assorbimento.

Controindicazioni

L’arnica in pomata, gel, unguento è indicata per tutte quelle lesioni che vedono la pelle integra. Non deve essere applicata invece in caso di ferite aperte, ulcere, escoriazioni, perché ne sortirebbe un effetto irritante per la pelle e una forte sensazione di bruciore.

Controllare SEMPRE le istruzioni del produttore.

Informazioni sulla pianta di Arnica

alex blajan b39Ymh97t5Y unsplashL'arnica è una pianta erbacea perenne con fiori giallo arancio come la margherita che fioriscono in estate. Sono principalmente i capolini secchi che vengono elaborati per fornire i rimedi benefici.

È comune in molte parti d'Europa, Canada, Nord America e Russia.

L'arnica cresce su prati alpini, pascoli e boschi fino al livello alpino.

La parola Arnica deriva dalla parola greca "arnakis", che significa "mantello di agnello". Questo è in riferimento ai morbidi sepali simili a feltri coperti di peli morbidi che circondano il fiore.

Uso storico dell'Arnica

Da sempre le è stata attribuita una potente azione antinfiammatoria.

Nel XIX secolo venne utilizzata nelle affezioni nervose e per curare le commozioni cerebrali provocate da cadute o da colpi alla testa. Per tal motivo fu denominata “panacea lapsorum” (toccasana dei caduti).

In Piemonte l’infuso dei fiori freschi veniva utilizzato per effettuare impacchi su arti infiammati, lenire il dolore di contusioni, assorbire ematomi, risolvere foruncolosi e sotto forma di unguento per lenire il Fuoco di Sant’ Antonio.

Goethe ne assumeva regolarmente l’infuso. Questo gli permetteva di contrastare gli acuti dolori dell’angina pectoris.

L’uso interno nel tempo venne abbandonato in quanto si riscontrarono fenomeni irritativi a livello gastrico e casi di paralisi dei centri nervosi.

Oggi gli attuali rimedi omeopatici permettono di utilizzarla nuovamente per uso interno grazie alle diluizioni che ne scongiurano gli effetti collaterali.