L’iperico è una pianta officinale del genere Hypericum. Si tratta di una pianta sempreverde piuttosto comune in Italia. I nomi volgari sono  Erba di San Giovanni o Scacciadiavoli. Per le sue proprietà benefiche è noto da secoli alla medicina naturale, che la impiega in ambito curativo e cosmetico. Contiene sostanze preziose per il trattamento della pelle irritata e arrossata, soprattutto in caso di piccole ustioni e scottature solari, con particolare riferimento all’ipericina.

Descrizione: L’iperico ha fusto eretto e rizoma corto e ramificato. Presenta foglie di forma ovale ed oblunga. Tra i tratti che lo caratterizzano troviamo foglioline che in controluce sembrano bucherellate (da qui la denominazione perforatum) e che permettono di riconoscere la pianta anche quando i fiori non sono presenti. Le foglie comprendono delle piccole strutture ghiandolari, dove è contenuta l’ipericina. L’iperico ha piccoli fiori di colore giallo brillante, dal profumo delicato e composti da cinque petali ciascuno.

Habitat: Lo si trova soprattutto in zone di campagna e di montagna, lungo i campi e i sentieri. La raccomandazione è di raccogliere l’iperico in zone lontane dal traffico cittadino. Cresce in aree soleggiate e luminose, comprese le radure all’interno dei boschi. Di norma non teme il freddo ed essendo sempreverde resiste per tutto l’anno. Preferisce i terreni asciutti e l’esposizione, o semi-esposizione, al sole.

Proprietà: In cosmetica e in erboristeria l’iperico, ricco di polifenoli (in particolare quercetina) viene utilizzato soprattutto come ingrediente per la creazione di creme lenitive per la pelle arrossata, screpolata e scottata dal sole. Un altro utilizzo prevede la preparazione dell’oleolito di iperico, un olio dal caratteristico colore rosso preparato per macerazione. L’oleolito di iperico ha azione calmante e cicatrizzante e viene impiegato per uso esterno. L’estrazione dei principi attivi dell’iperico, a partire dall’ipericina, avviene soprattutto dai fiori. L’iperico trova altri impieghi nella preparazione di tinture e compresse. I preparati erboristici, eventualmente accompagnati da altre piante, vengono impiegati anche per il trattamento degli eczemi della pelle e come antidepressivi naturali. Dell’iperico si utilizza tutta la pianta (fiori e foglie) sia fresca che essiccata. L’iperico ha proprietà digestive, cicatrizzanti, antinfiammatorie.

Cenni storici: L’iperico è noto anche come Scacciadiavoli poiché le sue proprietà benefiche probabilmente sconfinavano nell’ambito della superstizione soprattutto nell’antichità, con particolare riferimento al Medioevo. Pare che in passato l’iperico venisse utilizzato come amuleto per allontanare le avversità e gli spiriti maligni, sotto forma di mazzetti appesi all’interno delle case. Veniva inoltre impiegato per fumigazioni dal potere disinfestante. Era il protagonista delle feste pagane dedicate al solstizio d’estate e veniva impiegato per curare le ferite riportate in battaglia.

L'iperico per i cavalli

E' presente in due tipi di formulazioni in commercio:

  • integratori naturali per i cavalli ansiosi o irritabili, oppure cavalli in riabilitazione sottoposti a confinamento forzato, come blando antidepressivo;
  • unguenti e creme per le scottature, gli eritemi e gli herpes.

Formulazione casalinga (solo uso esterno):

  • Oleolito. La preparazione di un oleolito curativo avviene lasciando macerare fiori, foglie e steli di iperico in un olio vegetale di base. Molto comune è l’impiego di olio extra vergine d’oliva ma è preferibile l’utilizzo di olio di girasole, perché oltre ad essere un olio resistente (l’oleolito d’iperico si ottiene tramite “digestione solare”) e stabile nel tempo, è caratterizzato da un odore neutro, praticamente impercettibile all’interno dell’oleolito. I tempi di macerazione variano da due a quattro settimane. L’oleolito di iperico è pronto quando assume il caratteristico colore rosso scuro. L’oleolito di iperico viene impiegato per il trattamento di scottature, bruciature, eritemi solari, piaghe, pruriti, ferite, abrasioni della pelle, dolori articolari. Leggi anche: Come preparare l'oleolito in casa.
  • Il decotto di iperico viene impiegato per il lavaggio delle piaghe. Leggi anche: Come preparare un decotto in casa.

1280px Saint Johns wort flowersCose importanti da sapere

  1. Fotosensibilità. L'erba di San Giovanni ha dimostrato di avere una tossicità molto bassa, ma negli animali è stata registrata una condizione di fotosensibilità chiamata ipericismo. Questo è uno stato di maggiore sensibilità alla luce solare nella pelle non pigmentata a seguito di ingestione di grandi quantità. Inoltre provoca una maggiore sensibilità alla manipolazione e ai cambiamenti di temperatura e depressione del sistema nervoso centrale. Le stesse cose possono accadere nell'uomo che assumono estratto di ipericina alta. La dose richiesta per causare fotosensibilità è 30-50 volte maggiore della dose terapeutica raccomandata nei prodotti specifici a base di iperico in commercio per i cavalli. La fotosensibilità tende a colpire maggiormente i cavalli dal mantello chiaro, da albino a grigio.
  2. Interazioni con i farmaci. A causa del suo modo di agire, l'iperico può interagire con la medicina prescritta. In umana, ciò è documentato specialmente per i farmaci antidepressivi, ma bisogna fare attenzione con molte altre famiglie di farmaci. Nel mondo equino, farmaci di questo tipo non sono comunemente usati, quindi è meno probabile che il problema emerga. Tuttavia, è importante essere consapevoli che se il cavallo è sottoposto a cure veterinarie, è meglio avvisare il veterinario dell'uso di iperico per sentirne il parere.
  3. Uso in gravidanza. Ancora una volta dobbiamo guardare ai dati umani come guida. Gli studi dimostrano che l'erba di San Giovanni non provoca aumento della frequenza di malformazione fetale in umana. Questi risultati si riflettono negli studi sugli animali. L'iperico, almeno per uso esterno, dovrebbe quindi essere sicuro anche in caso di gravidanza, ma occorre consultare il proprio veterinario per i problemi specifici del singolo cavallo.

Le informazioni qui riportate non sono consigli medici. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico.