Le deiezioni del cavallo possono essere un problema, l'animale produce talmente tanta cacca che la sua gestione, smaltimento, può essere motivo per molte persone di scoraggiamento all'idea di avere uno o più cavalli a casa.
Un cavallo produce tonnellatte di letame l'anno, tutto da smaltire se l'area in cui staziona o pascola il cavallo è tutto sommato limitata, sia per l'igiene, che per l'estetica del posto.
Il letame però non è solo un problema da smaltire, ma anche un rebus da risolvere per la salute del cavallo. Imparare a "leggere la cacca" può dare più informazioni sulla salute del partner equino.
Prestate attenzione alla cacca del vostro cavallo?
Coloro che amano veramente il proprio cavallo, tendono a controllare tutti i giorni in prima persona lo stato delle feci, per prevenire o cogliere in tempo eventuali disordini o l'insorgenza di patologie, perché prevenire è meglio che curare, oltre che più economico.
Cosa notare quando si studiano le feci equine
Come punto di partenza, ecco alcune semplici domande da porsi riguardo alle fiande del proprio cavallo:
* Quanto spesso defeca?
Sapere quante feci produce giornalmente il proprio cavallo è importante, perché aiuta a stabilire quale sia la sua "normalità" e quindi a notare prontamente un distacco da essa. E' più facile stabiire una misura media se il cavallo vive solo e non nel recinto con altri cavalli e se le deiezioni sono rimosse ogni giorno circa alla stessa ora. In ogni caso, il gestore attento, che osserva spesso un dato cavallo, è in grado di stabilire quali siano le sue feci anche nella gestione naturalizzata, non in box, e magari con più cavalli nello stesso recinto con ricovero.
* Qual è la consistenza "normale"?
Conoscere la consistenza in condizioni di normalità/salute del cavallo, può aiutare a individuare per tempo eventuali problemi del sistema digestivo. Può capitare che le fiande siano ad esempio troppo molli, o troppo dure. Se è stata introdotta una modifica alimentare, a seguito della quale le feci appaiono diverse, si sarà in grado di determinare facilmente il motivo per cui si è verificato il cambiamento. Ad esempio, potrebbe essere una reazione a un nuovo integratore, o l'esito di una scorpacciata d'erba fresca molto ricca, cui il cavallo non è abituato. Pertanto, è meglio sapere cosa è normale per quel cavallo. Una volta determinato il "normale", ogni cambiamento deve essere fonte di interrogazione per capire se c'è un problema o meno.
* Qual è il colore delle fiande?
Generalmente, fiande di cavallo sano appaiono come sorta di palle idratate, morbide e rotonde, che non si sfaldano all'istante, e di un colore tra il verde e il marrone. La variazione di colore dipende dal tipo di foraggio somministrato al cavallo.
Conclusioni
Tenere a bada le fiande, aiuta a correggere eventuali errori alimentari o a prevenire per tempo vari tipi di disturbi, oppure a intervenire prima per curare le stesse patologie in insorgenza. Ovviamente, per essere in grado di correggere l'alimentazione, occorre sapere qual è la corretta nutrizione per un cavallo.