L'abbigliamento da competizione equestre è fortemente intriso di tradizione e patrimonio, l'equitazione mantiene forti legami con le sue radici storiche nell'esercito e nella caccia alla volpe nelle vesti da competizione.
Uno studio, di Katherine Dashper & Michael St John, mette in luce come l'abbigliamento da competizione sia inteso a dare una connotazione di prestigio, grazia e status.
L'abito da competizione equestre è formale, maschile e poco sportivo, e quindi può sembrare obsoleto e inappropriato per la moderna competizione sportiva. Tuttavia, i partecipanti allo sport equestre danno valore a questo abbigliamento insolito e alla distinzione e unicità che offre all'equitazione nel più ampio mondo dello sport.
La componente estetica è un marcatore importante di identità individuali e collettive, quindi il dress code per la competizione equestre è vincolato da regolamenti. Per gli atleti, il loro abbigliamento da competizione rappresenta l'identificazione con un certo stile di vita. I partecipanti allo studio hanno rivelato di essere sensibili alla tradizione estetica, pur essendo disponibili all'innovazione sui materiali impiegati per l'abbigliamento per andare incontro alle esigenze attuali dello sport agonistico.
In tal modo, l'abito da competizione equestre diventa una rappresentazione visiva di alcuni dei paradossi dello sport equestre contemporaneo, intrappolato com'è tra tradizione e contemporaneità.
L'abito da competizione è importante sia in relazione al singolo equestre, sia collettivamente per sfoggiare all'esterno status e gruppo di riferimento in un approccio che è convintamente elitario.
Ciò suggerisce che i partecipanti al mondo equestre competitivo valutano l'identità socio economica come fattore di massima importanza per la scelta dello sport.
Per i partecipanti a questo studio, lo sport equestre è speciale e diverso dagli altri sport per una serie di motivi, e avere questa differenza visivamente espressa attraverso l'abito da competizione rafforza l'appartenenza alla subcultura sportiva. Quello che pare contare più di altri parametri, è la definizione dello sport equestre come nicchia per ricchi.
Ai livelli più bassi di competizione, gli amatori cercano di imitare a minor prezzo, nella vestizione, chi è più in alto nella scala sociale degli sport equestri.
Dal punto di vista positivo, sebbene appaia un pò elitario, il modo di vestire rigoroso riduce le differenze tra uomini e donne, professionisti e dilettanti, etnia ed età.
L'equitazione è uno dei pochi sport integrati nel sesso a tutti i livelli; non ci sono limiti di età alla partecipazione e alla competizione (sebbene alcuni eventi includano sezioni junior), e dilettanti e professionisti spesso competono nelle stesse arene, seppure in momenti diversi della giornata. L'abito da competizione equestre aiuta a minimizzare le differenze e crea un gioco a livello visivo seppure con certe limitazioni.
Lo status finanziario si denota nella capacità di pagare per l'abbigliamento di alta qualità (oltre all'ovvio per accapparrarsi i cavalli migliori per competere in categorie più elevate).
Sebbene i partecipanti a questo studio si siano dichiarati generalmente a favore di mantenere le caratteristiche della tradizione nell'abbigliamento da competizione equestre, ci sono state alcune aree di insoddisfazione che meritano ulteriore considerazione.
Ad esempio, una mancanza di diversità negli stili, nelle taglie e fogge, può rendere poco attraente lo stile per le donne con determinati tipi e forme del corpo. Questo può far sentire alcune donne a disagio nel loro abito da competizione, con il rischio che l'emozione negativa abbia un riscontro sulla prestazione.
Inoltre, l'alto costo di alcuni capi è un altro fattore limitante e rafforza i presupposti negativi sullo sport equestre come elitario ed esclusivo e questo potrebbe essere un danno - a lungo termine - per le sponsorizzazioni e accordi TV.
La discrepanza tra l'eleganza degli stili attuali e la praticità di stare attorno ai cavalli è un ulteriore problema da considerare, probabilmente attraverso l'uso di nuovi materiali e tecniche innovative di elaborazione dei capi di abbigliamento.
Lo studio conclude su quanto sia importante l'abbigliamento per questa particolare nicchia dello sport per creare identità, laddove spesso gli atleti metteno l'apparenza e la denotazione di status al di sopra di altri criteri per le loro scelte sportive.