Osservando la tabella relativa all’elenco dei positivi dal 01/01/2022al 17/12/2022 (ad oggi nessun riscontro sugli ultimi 14 giorni di dicembre) ho constatato 44 casi di doping distribuiti nel seguente modo.

Nel gruppo anabolizzanti abbiamo quest’anno solo 2 casi al testosterone contro gli 8 casi dello scorso anno e ZERO al nandrolone (2 lo scorso anno). Il resto degli ormoni/anabolizzanti non pervenuto.

Nel gruppo sedativi, solo un caso alla promazina (2 lo scorso anno più 1 alla Xilazina).

Nel gruppo Antinfiammatori (steroidei e non): 3 al Dmso (1 nel 2021), 3 al desametazone (2 lo scorso anno) 2 al betametasone (1 nel 2021) 2 al prednisolone (1 nel 2021), 1 al triamcinolone (idem nel 2021) 2 casi al fenilbutazone (5 lo scorso anno), 2 al flunixin meglumine contro i 3 dello scorso anno, 1 al metocarbamolo 1 ibuprofene e 2 al ketoprofene (1 nel 2021).

Capitolo diuretici/antiemorragici: 0 all’alcool butilico (4 casi nel 2021), 4 casi all’acido tranexamico (3 nel 2021) ed 1 all’etamsilato.

Broncodilatatori: 2 alla caffeina teobromina (mangimi contaminati?), 1 al salbutamolo, 3 al betabloccante sotalolo (2 lo scorso anno),

2 positivi alla cocaina (idem 2021 contaminazione?), 1 al eptaminolo (Myotrofil),

2 agli anestetici, procaina e lidocaina, 1 alla morfina 1 al Tramadolo ed 2 alla Lamotrigina un antiepilettico.

Confrontando i risultati abbiamo 44 positività nel 2022 (in realtà i cavalli sono 42 ma a due di loro hanno riscontrato una doppia positività) contro le 60 positività del 2021: si dopa meno o si cerca meno?

Da sottolineare il controllo e la scoperta di due tentativi di somministrazione all’ippodromo durante le giornate di corse (C38).

Stabile la situazione antinfiammatori steroidei, non steroidei, sedativi, ed antiemorragici.
Di contro abbiamo una totale assenza di eritropoietina, stanozololo, Zilpaterolo, boldenone, GH, Dhea, Pregnenolone, per non parlare del cobalto che è letteralmente scomparso, non pervenuti Nichel, Zinco, IGF-1, Miostatina e la nuova frontiera dei chetoni, Aicar, SGF-1000 e nessun controllo nei centri di allenamento.
ZERO VIRGOLA ZERO positività al bicarbonato in 365 giorni (sono sparite le sonde???) mentre dalle stanze del Masaf è letteralmente scomparso il nuovo regolamento antidoping. Come mai???
Per concludere vorrei ribadire le mie personali ed urgenti modifiche possibili, come già accennato lo scorso anno:
1. la ricerca di ormoni anabolizzanti direttamente nei centri di allenamento con controlli a sorpresa (eritropoietina, Stanozololo, zilpaterolo, chetoni, cobalto, zinco, nichel eccetera)
2. il prelievo per la ricerca del bicarbonato dopo la corsa o altrimenti all’entrata in pista e non due ore prima.

Ribadisco da sempre la necessità di prendere in considerazione l’uso pregara, dichiarato nel programma delle corse e somministrato direttamente dal veterinario antidoping in ippodromo, del furosemide (come già succede in altri paesi extraeuropei) per i cavalli soggetti ad emorragia polmonare da sforzo e l’uso pregara, sempre dichiarato, della acepromazina per i soggetti particolarmente nevrili (almeno per i puledri di 2-3 anni, fu in vigore negli anni 90 in italia e poi fu inspiegabilmente tolta).

Con 2 fave potremmo prendere 3 piccioni: uno—>si tutela maggiormente lo scommettitore, due—> si salvaguarda la salute dei cavalli che soffrono di EIPH (che volenti o nolenti esistono in percentuale decisamente alta e non guariscono mai del tutto), tre—>si alleggerisce la ricerca del laboratorio antidoping togliendo due categorie farmaceutiche dall’elenco delle sostanze proibite.
 
Poter cambiare sarebbe possibile, ma voler cambiare?
 
Dr Ettore Ballardini DVM