Dopo i casi al cobalto di Zoe Grif Italia e Nobile di Poggio, il 25 marzo scorso i veterinari del Mipaaft hanno effettuato controlli antidoping nel centro toscano di allenamento Il Magnifico che fa capo alla Scuderia Sandi.

Da questo controllo, che non è dato a sapere se frutto di segnalazione/denuncia o deciso a tavolino, è stata  accertata la positività al cobalto per dieci trottatori, di cui 8 appartenenti alla Scuderia Mistero (Aaron di Poggio, Akab Wise As, Akira, Bolero di Poggio, Borussia, Noblie di Poggio, Valzer di Poggio e Vasty di Poggio) e 2 alla Scuderia Vecchia Toscana (Oddone Mp, Viola Orsini), subito sospesi dal ministero per un mese dalle corse.

La Scuderia Mistero, che fa capo a Giorgio Sandi, ha diffuso un comunicato stampa in propria difesa, sostenendo che avrebbero somministrato ai cavalli un: «integratore liquido di nuovo utilizzo che, sommandosi ad altri preparati in uso comune nelle scuderie, possa aver prodotto incrementi temporanei e limitati di questa sostanza comunque compatibili per cavalli in allenamento». Nella nota si dice anche che i cavalli hanno ripreso a correre in questi giorni "in quanto le analisi che abbiamo fatto fare da un veterinario indipendente e fatto verificare da un centro universitario specializzato hanno mostrato valori prossimi allo zero", dunque in contrasto con la positività rilevata dal Mipaaft.

Il Cobalto si trova anche in molti integratori, ad esempio di vitamina B12. Poiché è legale utilizzare tali integratori, che sono anzi commercializzati anche online sulla maggior parte di siti che offrono prodotti alimentari e integratori per cavalli, si può parlare di doping solo se il Cobalto raggiunge la soglia minima.

La difesa di alcuni ippici sui social: Sandi fa parte di quell'Organismo Ippico che sta chiedendo trasparenza, semplificazione, confronto per la riforma ippica, contestando la gestione attuale del Mipaaft. E' casuale questo scandalo al Cobalto nel centro di allenamento dove tiene i propri cavalli? Ci saranno controlli preventivi anche negli altri Centri di allenamento sparsi in giro per l'Italia?

E, nel caso, quest'ultima è una considerazione di Horse Angels, se è stata votata una nuova politica per la "pulizia" dell'ippica, allora non sarebbe male predisporre qualche controllo preventivo ai centri di allenamento delle regioni a rischio, dove cioè le scuderie possono avere affiliazioni con quella zoomafia che fa finire i cavalli a correre su strada per l'ippica clandestina.

Intanto, il Sandi ha fatto ricorso chiedendo seconde analisi, perchè da quelle effettuate a proprie spese mancherebbe il raggiungimento della soglia minima di Cobalto che darebbe la positività al doping, e dunque si tratterebbe di un errore di rilevazione che costituirebbe per lui un danno di reputazione.

Speriamo che venga data visibilità anche ai risultati delle seconde analisi, per capire di più del "mistero al Cobalto al Magnifico".