In relazione ai procedimenti incardinati dinanzi al Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e forestali (di seguito solo ‘MASAF’) circa l’accertamento della positività a talune sostanze proibite di 4 equidi atleti FISE, dove Horse Angels ha inoltrato le sentenze sportive del MASAF alla procura federale della FISE, per acclarare se vi fosse la possibilità di procedere dinanzi agli Organi di giustizia della FISE nei confronti del cavaliere/amazzone, come da regolamento FISE, visto che la giustizia sportiva del MASAF ha punito disciplinarmente la persona proprietaria in anagrafe equidi, abbiamo ottenuto questa risposta.

In esito ad un approfondito studio della normativa MIPAAF e FISE, è emerso che i predetti Enti operano, relativamente all’accertamento e alla sanzionabilità delle condotte aventi ad oggetto la somministrazione di sostanze vietate, con regolamenti, modalità e procedure differenti. Ciò tanto da rendere impraticabile la ‘esportabilità’ reciproca degli esiti dei controlli e dei giudizi o la possibilità, per l’Ufficio del Procuratore federale FISE, di disporre l’apertura di un fascicolo disciplinare ‘muovendo’ dalla ‘notizia’ di rilevata positività ai controlli antidoping di un equide accertata presso il MIPAAF.

In altri termini, la FISE – così come previsto dai propri regolamenti e, più in dettaglio, dal Regolamento EAD/ECM – ha ‘giurisdizione’ rispetto ai casi di doping con esclusivo riferimento ai soli eventi svolti sotto l’egida federale nell’ambito dei quali sia stato eseguito un controllo – rectius un prelievo – secondo la specifica procedura indicata dal predetto Regolamento. Diversamente, infatti, le ipotesi di illecito ivi tipizzate non potrebbero essere validamente contestate giacché carente il necessario (e presupposto) espletamento del procedimento di prelievo e, dunque, la validità della ‘prova’ del fatto.

In ogni caso, si informa che quanto trasmesso è stato debitamente catalogato presso l’Ufficio del Procuratore federale affinché, qualora in futuro si dovessero riscontrare dei casi di doping rilevanti per l’ordinamento federali e addebitabili ai medesimi soggetti sanzionati dal MIPAAF, tale circostanza sia tenuta in debita considerazione.

Horse Angels: La risposta per conto della FISE ci sta bene, ma intendiamo inviarla al MASAF perché incolpato nei giudizi disciplinari del ministero sia non già il proprietario/a dell'animale, ma il cavaliere o amazzone, che sono gli effettivi allenatori, visto che generalmente, anche nel trotto e galoppo viene incolpato l'allenatore nella disciplina sportiva e non già il proprietario anagrafico.

Questo permetterebbe di armonizzare meglio i due regolamenti. Vi faremo sapere se otterremo dal MASAF che incolpato sia il cavaliere/amazzone e non il proprietario quando compete al Ministero, in quanto ente che finanzia la tappa del concorso, fare gli accertamenti per il doping e i relativi procedimenti disciplinari se sono riscontrate positività.