Gli asini sono creature gentili e affidabili e, in taluni casi, come i cavalli, possono essere sellati e cavalcati. L’asino comune è troppo piccolo per essere cavalcato da una persona adulta, ma le razze di taglia maggiore, che arrivano in età adulta a 160 al garrese e a 480 kg di peso, possono essere montati sempre nel rispetto del peso relativo, da persone che non superano i 50 kg di peso, considerato che poi si va a sommare anche il peso della sella e dei finimenti.

Conduzione dell'asino a mano

Il fine è far camminare l’asino al fianco dell’operatore con la longhina allentata. L’operatore dovrebbe essere posizionato al livello della spalla dell’asino o appena avanti.

Non arrotolate l’estremità della longhina intorno alla mano, perché potreste farvi male se l’asino scappasse via. Indossare dei guanti quando si conduce un asino aumenta la vostra sicurezza.

All’inizio lavorate dal lato sinistro ma l’asino dovrebbe imparare a essere condotto da entrambi i lati.

L’istinto naturale dell’asino è di tirare in risposta alla pressione esercitata sulla testa dal tiro della corda. Perciò il fine della sessione è di insegnare all’asino ad avanzare con questa pressione. Per ottenere questo, tirate dolcemente la corda, cercando di mettere pochissima pressione nel movimento. Appena l’asino fa un passo verso l’operatore, rilasciate la pressione. Una volta che l’asino capisce che la pressione viene meno quando si muove verso il punto in cui è tirato, allora diventa più facile aumentare il numero di passi fatti dall’asino.

Per fermare l’asino, l’operatore dovrebbe compiere un paio di passi più lenti per far capire all’asino che a breve gli chiederà di fermarsi. Quindi fermatevi e rilassate il corpo, lasciando molle la corda. Una volta che l’asino abbia imparato a fermarsi, potrete introdurre i comandi vocali. Questo accorgimento sarà utile in futuro se l’asino parteciperà a percorsi didattici o sarà cavalcato, perché riconoscerà i comandi “via”, “stop” e “trotto”.

L’operatore dovrebbe indossare abbigliamento rifrangente se conduce alla mano su strade pubbliche. Camminate sempre fra l’asino e il traffico e tenete la parte destra della strada.

COME MONTARE L’ASINO

  • Mai prima dei 4 anni di età, perché prima di allora l'asino è ancora in crescita e le giunture non sono chiuse, si può compromettere la sua crescita e deambulazione con una imposizione precoce del peso sul dorso.
  • Gli asini imparano gradualmente, con ripetizioni progressive, esattamente come i cavalli.
  • Si possono montare solo asini di stazza grande, quelli che arrivano a 160 al garrese.
  • Il cavaliere dovrebbe pesare meno di 50 kg e deve sempre indossare un elmetto protettivo della misura giusta conforme agli standard in materia di sicurezza, oltre a stivali con suola piatta e tacco basso o scarpette da equitazione.
  • Esattamente come per il cavallo, le prime esperienze vanno fatte in tondino o rettangolo.
  • Lodate sempre l’asino usando la voce, in particolare quando si comporta bene. Rimanete sempre calmi, senza fare movimenti improvvisi e senza punirlo se sbaglia.
  • Assicuratevi un istruttore professionista se siete completamente inesperti.
  • Se si conduce alla mano l’asino in una strada pubblica, l’operatore dovrebbe stare fra l’asino e il traffico e camminare sulla parte destra della strada.
  • Sia l’asino che il cavaliere dovrebbero indossare elementi catarifrangenti se si procede in strada poco illuminata.
  • Esattamente come per il cavallo, se si prova a salire su asino non educato alla sella si possono avere brutte sorprese, quindi valutare l'indole e la preparazione dell'asino prima di cimentarsi con l'equitazione someggiata.
  • L'asino è il cugino del cavallo, e come lui va conquistato con la calma e la pazienza, si spaventa se qualcuno corre o urla, e quindi quando ci si avvicina ad un asino conservare un temperamento controllato, calmo e tranquillo.