La nostra energia ha un enorme impatto su tutte le nostre interazioni con i cavalli. Se possiamo imparare a essere consapevoli della nostra energia e controllarla al meglio delle nostre capacità, possiamo migliorare l'interazione con i cavalli.
Cosa è l'energia personale
Per energia si intende l'impressione che emaniamo di noi stessi. I segnali non verbali che inviamo al mondo che ci circonda. Con il nostro comportamento e il nostro linguaggio del corpo, diciamo al mondo che ci circonda molte cose. Il cavallo è particolarmente sensibile al nostro linguaggio non verbale, tanto più che non può comunicare con noi se non con quel linguaggio.
Il comportamento non verbale, l'atteggiamento, è ciò con cui siamo giudicati giornalmente da sconosciuti. Non deve dunque stupire che sia di massima importanza essere consapevoli di questo meccanismo e dei segnali che si mandano all'esterno.
Che energia stai inviando al mondo?
Pensa a te stesso, qual è il tuo umore generale e la tua visione della vita? Immagina che il tuo cavallo percepisca tutto questo, quindi sia gli sbalzi d'umore giornalieri, che l'atteggiamento di fondo, e reagisca di conseguenza.
Se stai passando una brutta giornata, come essere arrabbiato o teso per qualcosa, il cavallo lo sente e di sicuro il tuo atteggiamento non contribuisce alla sua serenità. Magari nei giorni no, si può evitare di uscire in passeggiata, perché l'energia è negativa e il cavallo potrebbe risentirne ed essere anche lui più scontroso e meno affidabile.
La rabbia e la negatività provocano reazioni a catena nel cavallo. Se sei nervoso o hai paura del tuo cavallo, l'energia che gli mandi gli provocherà insicurezza. Per questo i cavalli in mano a persone che hanno paura di loro diventano spesso cavalli difficili da gestire.
Se sei calmo e fiducioso quando lavori con il tuo cavallo, le tue emozioni positive faciliteranno il lavoro con lui.
Il punto è che ai cavalli non si mente. Se hai paura, fingere di non averne può essere difficile, e occorre lavorare su se stessi per avere un controllo maggiore delle proprie emozioni affinché non deturpino la relazione con il cavallo.
Cosa comunichi al cavallo
In generale, il più delle volte, cosa pensi del tuo cavallo? Ci sei affezionato o per te è solo un mezzo? Il cavallo certe cose le capisce. Devi guardare dentro te stesso e valutare onestamente quali vibrazioni stai inviando al tuo cavallo.
Ti senti a tuo agio e rilassato con lui? Sei lucido e concentrato sul cavallo e su quello che dovete fare insieme? Non lasciare che fattori esterni disturbino il tuo tempo con il cavallo e lo rendano meno qualitativo.
Essere a proprio agio e in confidenza con il cavallo è l'atteggiamento migliore.
Se sei una persona piena di energia nervosa per tutto il tempo, la trasmetti al tuo cavallo. Sarai teso, il che, a sua volta, renderà teso il cavallo. I cavalli trovano conforto in un umano che possono capire e di cui possono fidarsi, le cui intenzioni non sono malevole nei confronti dell'animale.
Se sei distratto da qualcosa, il tuo cavallo sarà in grado di percepirlo. Se non presti attenzione a cosa sente lui, se sente dolore, fastidio o disagio dall'interazione, non puoi aspettarti che essa sia al meglio e che il cavallo ti corrisponda con piena collaborazione. Le buone vibrazioni portano a buone corse. Le cattive vibrazioni a cattive cose.
Impara a valutare e controllare la tua energia
Mentre ti occupi del cavallo, dovresti cercare di lasciarti alle spalle la negatività. Ovviamente nella vita, reprimere sentimenti ed emozioni non è sempre salutare, ma neppure dare sfogo libero alle emozioni di bassa lega lo è. Imparare a controllarsi fa parte del processo di diventare emotivamente maturi. Chi non riesce, non solo avrà difficoltà con i cavalli, ma anche in tanti altri campi. Per chi va a scuola, arrabbiarsi con il professore e mandarlo a quel paese, non porterà a nulla di buono. Lo stesso sul lavoro. Imparare a gestire le emozioni e a dare loro una via di uscita socialmente accettabile, trasformare la rabbia in creatività ed energia positiva per il cambiamento, è parte del processo d'imparare a vivere. Lo stesso con i cavalli. Imparare a gestire le proprie emozioni fa parte del processo dell'imparare a gestire i cavalli e ad equitare, come scuola di vita.
Per poter interagire con i nostri cavalli, dobbiamo imparare a controllare le nostre emozioni. Quanto più uniformi e sereni, continuativi e costanti si può essere con i cavalli, tanto più ne beneficerà la relazione.
Più si è in grado di controllare la negatività intorno al cavallo, più esso si fiderà dell'umano che lo gestisce. I cavalli cercano un leader affidabile, qualcuno da cui sanno cosa aspettarsi e da cui pensano di poter ricavare del bene (sicurezza, movimento, cibo, socializzazione e cure adeguate). I cavalli, come tutti gli animali, sono opportunisti e capiscono cosa conviene loro fare, specialmente in una relazione in cui non sono spaventati, ma in cui possono ragionare "a freddo" su cosa sia meglio per loro. Se si provoca invece il lato più istintivo e incontrollabile del cavallo, mettendolo in una situazione di insicurezza e timore per la propria vita, le reazioni del cavallo saranno incontrollabili e potenzialmente molto pericolose.
Idee per mantenere un'energia positiva
Sii flessibile con il tuo programma di equitazione e di gestione del cavallo. Se hai una brutta giornata e avevi programmato di lavorare su qualcosa di nuovo o qualcosa che tende ad essere più difficile, forse non è il giorno giusto. Ci sono tante cose che si possono fare con il cavallo, alcune più semplici e rilassanti. Altre che richiedono concentrazione e disciplina. Varia la routine a seconda della giornata.
Cerca di dare al cavallo una vita serena indipendentemente dalla tua. Più la vita del cavallo è qualitativa anche quando non ci sei, più facile che il cavallo non sia nervoso di suo e possa adattarsi pacificamente alle tue esigenze. Non è buona cosa tenere il cavallo scuderizzato 24 ore al giorno per uscirci solo nel fine settimana. Non agevola la relazione e la sicurezza in equitazione. Più investi nella qualità di vita del cavallo, indipendentemente dalla tua presenza, più ne sarai ripagato con un atteggiamento del cavallo positivo.
Se hai paura del cavallo, considera che sia tu, sia lui, avete bisogno di un programma di addestramento qualificato con istruttore in grado di risolvere i problemi.
Scegliere il cavallo giusto
Quando ti accingi a prendere un cavallo, la compatibilità caratteriale e di competenza è importante. Un cavallo nervoso e teso già di suo, è compatibile solo con un cavaliere esperto che ama le sfide. Un cavallo anziano, sereno, che ha un buon addestramento alle spalle, è sempre la scelta migliore per un cavaliere principiante.
Essere consapevoli di quale energia e competenza in gestione di cavalli si è portatori ( limiti), aiuta nella scelta del cavallo giusto.