E' possibile investire sulla relazione con il cavallo per essere entrambi, come coppia di amici, fisicamente ed emotivamente in benessere.
Il cavallo è in grado di sentire e interpretare le emozioni umane. Non solo, la qualità di quelle emozioni espresse guidano la sua reazione verso la persona e quindi sono un viatico o un limite, a seconda, per il rapporto.
I sentimenti che esprimi con il tuo cavallo modulano, sia negativamente che positivamente, il tuo rapporto con lui. Se si vuole una relazione positiva, occorre investire in sentimenti positivi verso il cavallo, perché con i cavalli non si può mentire. Possono obbedire all'uso della forza, ma quello che si ottiene non è un risultato di cui andare fieri. Diventare una persona gradita per il cavallo, se non amata, richiede la capacità di mettersi in discussione e relazione.
Il fitness emozionale
Esiste una forma fisica emotiva? Beh... certamente. Ci sono giorni in cui ci si sente alla grande e altri che ci si sente uno schifo.
La definizione di idoneità emotiva a stringere relazioni profonde e positive con gli altri può essere molto diversa da persona a persona.
Generalmente parlando, richiede la capacità di controllare le proprie emozioni per non scaricare la propria negatività sul prossimo. Questo non significa non avere mai sentimenti deprimenti, o non provare mai rabbia piuttosto che altre emozioni forti che non rientrano tra quelle definite "positive". Si può però imparare a incanalare le emozioni negative in propulsione per azioni positive, con un'operazione di convergenza emozionale. Si tratta di non permettere che l'energia emotiva venga utilizzata o espressa in modo controproducente.
Quando si tratta di cavalli, si tratta delle tue emozioni e dei tuoi sentimenti e come reagisci a situazioni che influenzano il modo d'essere del tuo compagno equino.
I cavalli hanno un'intelligenza emotiva piuttosto sviluppata, sono intuitivi e leggono facilmente intenzioni ed emozioni delle persone con cui hanno a che fare. Questo è il motivo per cui lo sviluppo del fitness emotivo può essere un protocollo di sicurezza con i cavalli, oltre a consentire di approfondire la relazione sviluppando un legame più profondo e appagante, con congrui riflessi sulla tecnica e il risultato equestre.
La differenza tra una persona in forma emotiva e una fuori forma è la capacità di controbilanciare rapidamente le emozioni negative in azione positiva.
Un ingrediente essenziale
Il fitness emotivo non è facoltativo quando si ha a che fare con i cavalli nella vita. È uno degli ingredienti più critici per un'equitazione gratificante.
Coloro che non hanno un buon fitness emotivo con il loro cavallo, diventano frustrati, ricorrono ad abusi a vari livelli, vendono il cavallo colpevolizzandolo dei propri limiti o peggio, finiscono sempre, in ogni caso, per sabotare il rapporto alle radici, più o meno consapevolmente a seconda del grado di maturità, quoziente intelletivo e sensibilità.
Coloro che hanno un buon fitness emotivo con il proprio cavallo cercano una relazione basata sul rispetto reciproco e la collaborazione volontaria.
In fondo, si tratta di capirsi a vicenda e stabilire una buona sintonia, botta e risposta, senza dover ricorrere a una meccanica che forza la relazione entro canali prestabiliti, perché la comunicazione naturale non è buona.
Quando si è in controllo delle proprie emozioni, si è più sicuri di se stessi, più controllati, meno propensi a gesti impulsivi e quindi più in grado di esercitare controllo sulla realtà e sui meccanismi di causa ed effetto. In pratica, la risoluzione dei problemi diventa più agevole e si esce più facilmente dai momenti critici, che comunque sono inevitabili.
Senza controllo emotivo, non si è preparati per una moltitudine di situazioni che tendono ad accadere con i cavalli, cadendo magari nella paura che è quanto di peggio possa accadere con un cavallo, perché anche lui potrebbe impanicarsi, con conseguente perdita di controllo ed eventuali incidenti annessi.
Che tipi piacciono ai cavalli
I cavalli in natura sono prede, vivono in branchi sociali dove ci sono solo due individui alpha, il maschio e la femmina dominanti, tutti gli altri fanno da gregari, e non se la prendono affatto a non essere il capo.
Il cavallo gregario, cioè la maggior parte dei cavalli che non ha geni per diventare il tipo alpha, cerca conforto, sicurezza, protezione, una guida fiduciosa e autorevole. Qualcuno che non dimostri paura e sembri scegliere il meglio per il branco. Qualcuno che consideri il cavallo, ma non lo impegni troppo. Il cavallo cerca un partner fiducioso e divertente. Apprezza la coerenza, gradisce la varietà che rompe la monotonia. Ha bisogno di potersi fidare e allora diventa un compagno leale e devoto, collaborativo.
Che succeda non è scontato, va guadagnato, altrimenti la relazione può essere conflittuale, ripercuotendosi su stile e tecnica equestre. Una cattiva relazione può influenzare in peggio anche la salute del cavallo, perché un cavallo che vive nello sconforto e nel timore, può essere spesso nervoso e questa emozione può essere concausa di coliche, per il cavallo potenzialmente mortali.
Come ottenere il fitness emotivo
Desiderarlo non basta. E' un processo ed è un talento che occorre sviluppare, allenare, ottimizzare nella vita di tutti i giorni con impegno e determinazione, persino con sacrificio. Ne vale però immensamente la pena, non solo per un'equitazione più efficace ed efficiente, ma per quello che si guadagna in intimità più gratificante nelle relazioni, che siano con cavalli o con persone.
Il primo passo nello sviluppo del fitness emotivo è la consapevolezza. Il cavallo può essere un valido aiuto. Se progredirete in questi esercizi di fitness emotivo, il cavallo sarà il primo a rispondere positivamente e vi accorgerete immediatamente della differenza nella maggiore qualità della relazione.