Le staffe aiutano i cavalieri a stabilizzare la parte inferiore della gamba facilitando una comunicazione efficace con il cavallo e mantenendo la posizione del cavaliere in sella, promuovendo la sicurezza e le prestazioni di cavallo e cavaliere.

L'uso della staffa durante le cadute del cavaliere è stato valutato utilizzando un sondaggio online distribuito tramite i siti di social media equestri; l'analisi della frequenza ha identificato che il 74,0% (n=1.462) degli intervistati utilizzava staffe convenzionali, tuttavia pochi equestri sono stati in grado di identificare il tipo di staffa utilizzata.

La guida standard suggerisce che gli equestri dovrebbero avere uno spazio minimo di 12,7 mm su ciascun lato del piede nella staffa. Al momento dell'ultima caduta, solo il 17,0% (n=336) degli equestri ricordava di avere un'altezza >10 mm. Pochi intervistati (~5%; n=99) hanno ricordato di aver avuto problemi con il rilascio del piede dalla staffa quando si è verificata la caduta.

Per la maggior parte dei cavalieri (87,7%; n=1.733), le staffe sono rimaste attaccate alla sella quando sono caduti. Entrambe le staffe si sono staccate nello 0,3% (n=6) di cadute e una si è staccata nel 3,1% (n=62) dei casi di caduta.

Il 56,3% (n=1.114) degli equestri ha riferito che la propria staffa era in posizione piatta, il 5,8% (n=115) aveva la staffa sollevata, il 14,7% degli equestri (n=291) utilizzava staffe non convenzionali annullando la funzione della staffa e il 23,1% (n=421) non riusciva a ricordare come fosse posizionata la staffa quando è caduto l'ultima volta.

Meno del 5% degli equestri ha cambiato il tipo di staffa dopo la caduta, questi equestri si sono per lo più convertiti all'uso di una staffa di sicurezza o di un marchio popolare, consigliato per aumentare la presa e la sicurezza.

Comprendere i fattori di rischio associati alle comuni pratiche di equitazione e alla bardatura è essenziale per salvaguardare la sicurezza del cavallo e del cavaliere.