Può capitare che il proprio cavallo rosicchi il legno del box o del recinto di sgambamento, mettendoli a rischio di tenuta o forzando a una manutenzione più assidua dell'ordinario, oltre che a sollevare problemi sul fatto che sia una pratica salutistica o meno per l'animale.

I motivi per cui i cavalli masticano il legno

Ci sono fondamentalmente tre motivi per cui i cavalli masticano il legno:

  • noia
  • frustrazione
  • carenze nutrizionali

I cavalli stabulati in posti piccoli, isolati da altri cavalli, o nutriti in gran parte a concentrati, senza abbastanza foraggio perché siano occupati a lungo a masticare, possono annoiarsi e rosicchiare recinti per avere qualcosa da fare.

Occasionalmente, le carenze vitaminiche possono far sì che un cavallo sviluppi l'attitudine a cibarsi di alimenti diversi, nel tentativo di alleviare la carenza.

I cavalli apprendono anche per emulazione, dunque potrebbero aver imparato a rosicchiare il legno dai compagni di stalla o di pascolo. Vedono altri farlo, ci provano, ci prendono gusto, e poi il vizio permane.

Perché considerarlo un problema?

È sicuramente frustrante costruire recinti o stalle in legno per vederli rovinati in poco tempo. La manutenzione è un impegno, sia di tempo sia di denaro.

Schegge di legno rosicchiato possono causare lesioni alla bocca e al sistema digestivo del cavallo.

Bastano dei trucioli di legno nell'intestino che originano una costipazione, per trovarsi di fronte a una colica del cavallo, con tutte le conseguenze del caso.

Gli alberi danneggiati possono morire se la loro corteccia o rami sono costantemente spogliati.

Prevenzione  

Un tempo si pensava soprattutto a carenze vitamiche a fronte di questi comportamenti, e si tentava di rimediare con integratori. Senza sapere se la carenza però è reale, si rischia di buttare soldi in integratori che non servono e che, anzi, possono alterare l'equilibrio acido basico del cavallo, e non sempre per il meglio, se non sono stati prescritti accuratamente in base ad una lacuna accertata tramite analisi del sangue e similari.

I cavalli scuderizzati hanno maggiori probabilità di sviluppare abitudini malsane per alleviare la loro noia e frustrazione. All'aperto, alcuni cavalli potrebbero annoiarsi perché potrebbe esserci poco da fare una volta che il loro fieno è stato mangiato. I cavalli in natura passano la maggior parte del tempo a pascolare. Quando li teniamo rinchiusi, limitiamo il tempo che dedicano al pascolo, impediamo loro di stare con altri cavalli o non forniamo loro abbastanza spazio per l'auto esercizio.

Quindi, occorre mettere in conto che, come reazione, i cavalli possano trovare altri modi per sfogare la loro frustrazione e mostrare la loro noia. Permettere ai cavalli di vivere il più naturalmente possibile con altri cavalli, all'aperto con molta erba o fieno da mordicchiare, può impedire la masticazione del legno.

Quando la gestione più naturale non è un'opzione accessibile

Sfortunatamente, ci sono delle volte in cui l'affluenza all'aperto 24 ore al giorno non è possibile, come quando un cavallo ha una ferita che richiede riposo, non c'è spazio per la costruzione di aree di sgambamento, mancano i soldi per poter pensare ad un cambio di gestione, i pascoli sono ghiacciati, fuori c'è erba primaverile troppo ricca che mette un cavallo predisposto a rischio di patologie abbinate, i cavalli sono agonisti in una particolare disciplina che scoraggia la gestione naturale.

In questi casi, potrebbe essere necessario prendere misure per proteggere le superfici in legno. La prima cosa che molte persone cercano è la soluzione meno costosa: spray, paste o protettivi del legno che hanno un sapore amaro che scoraggia il rosicchiamento del legno. Il lato negativo di questi prodotti è che vengono lavati via dalla pioggia, alcuni cavalli non ne sono affatto scoraggiati e in più potrebbero essere tossici.

Si può allora ricorrere a stratagemmi meccanici, dissuasori formati da reti, fili, altro di sgradevole per il cavallo. 

L'approccio integrato

Spesso, la cosa che funziona meglio è un approccio integrato: più esercizio fisico, più momenti ludici, più fieno e meno granaglie, integratori in caso di cavalli con deficit nutrizionale accertato, dissuasori, tutto combinato insieme.

Trovare la soluzione giusta può garantire la buona salute del cavallo e la salvaguardia dei suoi spazi contenitivi.