Spesso, la reazione naturale di un cavallo a qualcosa che non capisce, è di spaventarsi o ritrarsi, scartare, darsi alla fuga. In questo senso, il cavallo può sussultare di lato, scalciare, fare un rapido cambio di direzione come se avesse intenzione di fuggire.

Il cavallo può voler tenere gli occhi puntati su ciò che non capisce e che può costituire per lui un azzardo potenziale. In natura, questa reazione di osservazione da lontano e prontezza alla fuga è una risposta logica per la sopravvivenza dai predatori. La miglior difesa del cavallo è infatti la fuga rapida da tutto ciò che può costituire un pericolo.

Avere a che fare con un cavallo timido che ha paura di tutto può essere fastidioso, ma persino pericoloso. Un cavallo che si spaventa facilmente può fuggire di mano, far cadere, mettersi nei guai o essere la causa di incidenti, pur non volendolo.

Per un principiante, un cavallo che ha "paura dei fantasmi" non è la scelta migliore, in quanto essere sorpreso dalla reazione inquieta del cavallo può spaventare la persona che si occupa di lui ed erodere la fiducia. Se poi si cade, o ci si fa male, ancora peggio. Il principiante ha bisogno di un cavallo "a prova di bomba", uno che abbia già visto e fatto tanto e che non si spaventi per un nonnulla. Un cavallo anziano potrebbe essere la scelta migliore. 

Tuttavia, con i cavalli occorre abituarsi che questo tipo di reazione può esserci anche con il cavallo più affidabile. In natura, lo scarto e fuga rapida sono ciò che tiene lontano i cavalli dalle fauci dei predatori. Anche se i cavalli sono stati addomesticati da alcune migliaia di anni, mantengono questa tendenza naturale a fuggire di fronte all'ignoto o allo spavento.

A volte ci sono situazioni in cui un imprevisto sorge dal nulla, e semplicemente non c'è modo di prepararsi.

I cavalli più insanguati, sono quelli potenzialmente più reattivi e nervosi, ovvero sensibili. Quindi cavalli giovani, sdomi, insanguati, non dovrebbero essere la scelta di persone che non hanno sufficiente esperienza di gestione o rieducazione di cavalli.

Attenzione che questo tipo di reazioni però potrebbero anche essere il risultato di dolore fisico, o un indicatore di sopraggiunti problemi di vista. Quindi un'accurata visita veterinaria può aiutare a evidenziare questo tipo di problematiche, isolarle, tentare di porre rimedio.

Alcuni cavalli sono più insicuri di altri, come risultato del loro percorso di vita, e se non rispettano il pilota come leader, non si fidano di lui per la propria autodifesa e questo può portare a comportamenti nervosi o pericolosi.

Un cavallo che si spaventa di tutto può essere snervante e spaventare intimamente chi se ne occupa. I cavalli sono spugne emotive, e se percepiscono che il pilota è nervoso, intimorito dal comportamento del cavallo, raccoglieranno l'energia negativa e reagiranno di conseguenza. Il cavallo può percepire la preoccupazione del suo conduttore, e assorbirla come preoccupazione per pericoli nell'aria e nell'ambiente, da cui poi il cavallo diventa più nervoso e imprevedibile.

Quando si innescano queste spirali, si possono trasformare in un circolo vizioso, dove il cavallo e il suo conduttore si rendono reciprocamente più insicuri.

Cosa fare quando la paura prende il sopravvento in una relazione

Se il cavallo precedentemente era tranquillo e poi è diventato progressivamente più pauroso, occorre esaminare prima di tutto le possibili cause fisiche: problemi di schiena, di gambe, di muscoli, di piedi, di vista, etc... Problemi causati da equipaggiamento non adatto e via dicendo. Un veterinario che ha conoscenze anche di etologia/addestramento, può essere più bravo a individuare rapidamente il problema e la sua soluzione. 

Se invece il problemo è psicologico, occorre un buon trainer per aiutare a sbloccare il circolo vizioso. Se il cavallo ha paura di cose specifiche, il trainer potrà contribuire a desensibilizzare il cavallo. Una persona senza competenze specifiche di addestramento non dovrebbe provare a desensibilizzare il cavallo da sola, perché se la desensibilizzazione è eseguita in modo errato è possibile peggiorare il problema. Più educato è il cavallo, più semplice sarà controllare le reazioni di paura quando si spaventerà. A terra, il cavallo dovrebbe essere portato a mantenere sempre le distanze di sicurezza. Il cavallo dovrebbe capire che non è mai accettabile iniziare il contatto se non richiesto. Ancora, gli esercizi desensibilizzanti con un allenatore competente possono aiutare a prevenire spasmi o timori, sia a terra, sia nella conduzione a sella. Scegliere il trainer giusto può aiutare a recupare il rapporto e la fiducia tra cavallo e suo proprietario.