Conquista, o riconquista dopo un episodio negativo, la fiducia nel cavallo o nell'andare a cavallo.

Leggi questo articolo per interpretare creativamente, adattando alla tua situazione specifica, i seguenti suggerimenti.

Occorre tenere comunque presente che l'equitazione è uno sport pericoloso, che è impossibile arginare tutti i rischi, che solo la formazione continua, insieme a concentrazione e serenità in quello che si fa, possono evitare quegli incidenti magari anche banali, ma le cui conseguenze sono imprevedibili. 

Il corpo usa la paura come misura protettiva contro il pericolo, quindi un certo livello di timore e riverenza sono salutari quando si ha a che fare con animali come i cavalli. La paura costante però è il miglior modo per finire nei guai, perché sarà avvertita dal cavallo, che finirà di conseguenza per pensare che ci sono motivi perché anche lui debba avere paura di qualcosa che è nell'aria, con il risultato che sarà più ombroso.

I cavalli possono percepire la paura anche impercettibile di chi sta loro intorno, perché in natura sono prede, e devono darsi alla fuga istantaneamente non appena un compagno di branco dà segnale che c'è qualcosa da temere. 

Quando hai paura, segnali al tuo cavallo che è il caso di averne, con il risultato di renderlo ancora meno prevedibile nelle sue reazioni. 

Una serie di suggerimenti di provata efficacia:

SUGGERIMENTO n. 1 INSISTI IN QUELLO CHE TI SPAVENTA

Dopo un'esperienza negativa, occorre riprovare. Quando si è pronti, non è necessario farlo subito. Ma o si ritorna a mettersi alla prova, o si formano blocchi poi ancora più difficili da superare. 

SUGGERIMENTO n. 2 GUARDA UN AMICO CHE FA CON IL TUO CAVALLO QUELLO CHE TI SPAVENTA

Guardare qualcun altro a cavallo, o che gestisce il cavallo nell'azione che spaventa, può aiutare a superare le ansie e a capire come interpretare ciò che va fatto per azionarlo al meglio. S'impara molto semplicemente per emulazione. 

SUGGERIMENTO n. 3 INVESTIRE IN DISPOSITIVI E MISURE DI SICUREZZA

Chi frequenta cavalli, deve imparare che alcuni incidenti e imprevisti fanno parte dell'ambiente specifico. Invece di preoccuparsi troppo, meglio pianificare perché, dovesse succedere un incidente, faccia meno danni possibili. Il caschetto adatto, la tartaruga, una sella improntata al maggior equilibrio, un fondo più adeguato, la pianificazione di un percorso adatto e alla propria portata, evitare di andare a cavallo in determinate situazioni e luoghi: molto può essere fatto per ampliare la sicurezza correggendo l'ambiente che ci circonda e facendo scelte improntate al proprio livello di competenza.

SUGGERIMENTO n. 4 IMPARA MEGLIO CON UN CAVALLO ADATTO

Per un pò, si potrebbe optare per gestire/cavalcare un cavallo scuola con istruttore, al fine di correggere i propri errori e riacquistare fiducia nella propria competenza.

SUGGERIMENTO n. 5 SCRIVI LE TUE PAURE

Non importa quale sia stata la difficoltà, prenditi il ​​tempo per scriverne. Scrivi l'intero episodio in dettaglio per aiutarti a scoprire cosa non è andato, quali erano i pensieri reconditi sottesi, cosa può esserti sfuggito, quello che si potrebbe fare per evitare che ciò possa riaccadere in futuro. Scrivere è un modo per alleviare una situazione, comprenderla meglio, esorcizzarla e anche per imparare, perché costringe alla riflessione e concentrazione sui dettagli.

SUGGERIMENTO n. 6 CONCEDITI UN TRAINER DI FIDUCIA

Trova una persona di cavalli che per mestiere aiuti a comprendere meglio i cavalli e a risolvere le varie problematiche. L'assistenza individuale di un professionista può offrire consigli preziosi che ti terranno al sicuro e ti insegneranno come prevenire, rispondere e correggere quegli errori che possono portare a incidenti, situazioni di stallo o comportamenti potenzialmente pericolosi e da evitare. I cavalli spesso agiscono a causa dell'errore del cavaliere. Un trainer può aiutare a individuare e correggere cause di cui non si è pienamente consapevoli e che interferiscono negativamente nella relazione con il cavallo.

SUGGERIMENTO n. 7 LEGGI UN LIBRO SUI CAVALLI, DECLINATO ALLE PROBLEMATICHE SPECIFICHE CHE HAI RISCONTRATO

La formazione con i cavalli deve essere continua, non si finisce mai di imparare, anche lo stesso tema, sviluppato da un autore diverso, può accendere il lume su interpretazioni differenziate e maggiormente declinabili alla propria esperienza personale. La formazione con i cavalli non dovrebbe mai essere solo pratica, ma contemplare sempre una sezione teorica, perché con i libri si abbattono tutte le barriere di tempo e di spazio. Un esempio? Un libro può permettere di avere come trainer un cavaliere di fama internazionale, un addestratore che è già scomparso e il cui metodo ha influenzato grandemente l'evoluzione della tecnica e della disciplina. Chiunque sia l'autore del libro, per un prezzo tutto sommato esiguo, diventa improvvisamente il trainer teorico e può accendere nuove idee, nuove prospettive, nuove soluzioni che non sarebbero a portata individuale nel maneggio che solitamente si frequenta. 

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