Sembra strano parlarne, ma nell'ambito dell''equitazione sono molte le persone timorose in tutto o in parte. Qualcuno teme solo di uscire in passeggiata, specialmente senza accompagnamento, altri hanno paure più complesse che limitano il loro raggio di azione. Alle volte è una cattiva esperienza alle spalle che detta forti limiti nelle scelte e diminuisce tanto le possibilità di attività che è possibile svolgere con i cavalli. 

Qui di seguito un elenco di attitudini da sviluppare per superare certe paure.

Cominciare in età giovanile

In genere chi comincia presto ha maggiori possibilità di arrivare in età adulta senza grossi freni e paure. Più raramente chi comincia in età adulta riesce ad arrivare alle stesse capacità, destrezza, coraggio, di chi ha cominciato da giovane. L'equitazione richiede infatti un grosso impegno e ci vogliono molti anni per diventare capaci a governare e condurre un cavallo in una moltitudine di situazioni.

Comprendere la psicologia del cavallo

È importante capire come pensano i cavalli e come ci leggono. Quando il loro conduttore ha paura, il cavallo se ne accorge perché legge il linguaggio del corpo e quindi tende a diventare più timoroso, quindi irrequieto. Certo, a nulla serve fingere di non averla, perché non si riesce a mentire con i cavalli. La paura quindi non va combattuta, ma superata con il giusto accompagnamento. 

Tecniche di visualizzazione e rilassamento

E' importante giungere ai cavalli rilassati, e lo è tanto più quanto meno si ha fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Prova ne è che i cavalli con le persone che hanno certi tipi di disabilità tendono a dare il proprio meglio, forse perché avvertono che dall'altra parte non ci sono barriere mentali, pregiudizi, paure. Se non si teme il peggio, è più probabile che non capiti il peggio. Questo non significa che occorra incoraggiare l'incoscienza dei bambini quando si approcciano i cavalli, ma il giusto atteggiamento pacifico e poco nervoso stimola l'apprendimento e provoca a sua volta un atteggiamento più rilassato e disponibile alla collaborazione nel cavallo.

Aumentare le competenze

Le lezioni di equitazione sono il modo più rapido per migliorare agilità e destrezza a cavallo. Un istruttore di equitazione che non sia un commerciante, e che non abbia fretta di vendere un cavallo o di spingere all'agonismo per lucrarci sopra, può capire meglio come affrontare la paura di cavalcare e avere il giusto atteggiamento nell'insegnamento, ovvero rispettare gradualità e tempi di apprendimento, che sono lunghi.

Scegliere il posto giusto

Superare la paura può richiedere piccoli passi alla volta. Questo significa scegliere un cavallo che mette a proprio agio, non comperarsi un cavallo anzitempo, ma stare con i cavalli scuola abbastanza a lungo da sviluppare le competenze necessarie. Non solo il cavallo deve mettere a proprio agio, ma anche l'ambiente attorno. Inutile scegliere un maneggio improntato all'agonismo se si ha paura dei cavalli e dell'equitazione e si ha bisogno di un percorso rilassato e confortevole per superare i blocchi emozionali e tecnici per cavalcare in sicurezza. 

Psicologia dello sport

Non è detto che ad avere paura siano solo i principianti. Anche a livello di maggiore esperienza possono esserci blocchi emozionali. Una volta che la paura si radica, può essere molto difficile sbarazzarsene. L'aiuto di uno psicologo sportivo può aiutarti a superare la paura. Uno psicologo sportivo è addestrato per aiutare le persone con problemi di ansia da prestazione e di autostima. Questo può essere particolarmente utile se la paura deriva da una brutta esperienza. 

Comprendere se si è portati per l'equitazione e/o per prendersi un cavallo

L'equitazione non è per tutti. E' uno sport difficile e pericoloso. Impavido è chi non conosce il significato della parola paura, ma può essere anche uno stupido. Una lezione psicologica che si può apprendere dai cavalli è quella della paura come salvavita. Per i cavalli c'è sempre un motivo apparentemente valido per avere paura di cose sconosciute. I cavalli non si vergognano delle proprie paure e non fanno nulla per nasconderle.  Esse consentono loro - in natura - di trarre il massimo beneficio dalla fuga dai pericoli. I cavalli superano le paure, se ne vale la pena. Nel cavallo sdomo e poco maneggiato, che deve essere educato, fare con lui ogni giorno qualcosa che potenzialmente potrebbe impaurirlo è un modo per superare quel limite ... Richiede un percorso lungo di pazienza e dedizione. Ne discende che l'equitazione è solo per chi ha tempo e pazienza e passione per il cavallo: una scelta di vita, non un hobby. Vale la pena scegliere il cavallo, e prendersene uno, cominciare con esso un percorso di equitazione, solo se l'obiettivo è a lungo raggio.