Per definire la felicità, occorre prima definire il suo contrario. La soddisfazione dei bisogni fondamentali, sola, non reca felicità.
Bastasse, tutti potrebbero accontentarsi di acqua e alimento e igiene di base, potendo valutare come qualitativa la vita in uno stabulario, che si trattasse di animali o di umani. Si combatte, invece, per eliminare le gabbie.
Perché dovrebbe volervi vivere un cavallo, in un carcere o stabulario, se non perché non conosce altrimenti e non gli è mai stata data la possibilità di scelta?
E' evidente che la soddisfazione dei bisogni primari consente la vita, non il benessere psicofisico o spirituale, i quali abbisognano di soddisfazione di beni secondari per trovare una realizzazione.
Un cavallo relegato a vita in un box non può essere felice, perché i suoi bisogni sociali non sono soddisfatti. L'uscita per l'ora d'aria, con movimenti eteroguidati da un umano, non è il non plus ultra della felicità per un cavallo.
A voi piacerebbe vivere in una stanzetta stile carcere con l'ora d'aria predeterminata da altri, per giunta da trascorrere legati in ogni modo con movimenti obbligati? La schiavitù è stata abolita in occidente, non per i cavalli però.
Un cavallo scuderizzato che gode sì e no di un'ora d'aria è uno schiavo mantenuto vivo solo per servire i bisogni egoistici del suo padrone. E' il suo padrone che ha bisogno di correre, di saltare, di fare gli inchini o altro, da quell'ora a quell'altra in quel preciso luogo. Il cavallo ha bisogno di movimento, ma il movimento che apprezzerebbe di più è quello fatto in libertà con i suoi simili, frutto della libera espressione.
Il cavallo esegue i movimenti preordinati perché non ha alternative. E' già tanto se non è un cavallo disturbato, socialmente pericoloso, che si da alla fuga ogni qual volta trova uno spiraglio di auto espressione.
Quali sono, dunque, i bisogni secondari la soddisfazione dei quali permette di andare oltre il concetto di conservazione della vita nuda e cruda, per consentire la felicità?
Il seguente elenco di bisogni non è né esaustivo né definitivo.
È inteso come un punto di partenza per sostenere chiunque desideri intraprendere un processo di approfondimento della scoperta di sé e per facilitare una maggiore comprensione e connessione tra le persone e tra di queste e i cavalli o qualsiasi altro animale per il quale si desidera ben più della conservazione della vita per servire uno scopo egoistico, bensì un animale percepito come essere senziente e perciò dotato di propri diritti che esulano i bisogni degli umani che lo circondano.
- BISOGNI FISICI
- aria
- acqua
- cibo
- movimento / esercizio
- riposo / sonno
- sicurezza
- riparo
- stimolazione di tutti i sensi
- integrità
- BISOGNI SOCIALI
- accettazione
- affetto
- apprezzamento
- appartenenza
- cooperazione
- comunicazione
- vicinanza
- compagnia
- compassione
- considerazione
- empatia
- inclusione
- intimità
- mutualità
- rispetto
- stabilità
- supporto
- comprensione del linguaggio reciproco
- fiducia
- BISOGNI MENTALI
- comunione
- armonia
- ispirazione
- ordine
- scelta
- spazio
- spontaneità
- celebrazione della vita
- sfida
- chiarezza
- competenza
- coscienza
- contributo
- creatività
- scoperta
- crescita
- speranza
- apprendimento
- partecipazione
- scopo
- espressione di sé
- stimolazione
- avere importanza per il proprio branco sociale
Laddove i vari bisogni non sono soddisfatti, c'è forse conservazione della vita, ma non espressione qualitativa della stessa.
Usate la Check- List per fare il punto della situazione sulla vostra vita e su quella del vostro cavallo.