Avrebbe acquistato cavalli pregiati da allevamenti olandesi e belgi allo scopo di rivenderli ad un prezzo maggiorato, ma non li avrebbe mai pagati.
Con questa accusa, ovvero truffa, è finito a processo un 29enne carpigiano molto noto nel settore degli sport equestri, cavaliere di salto ostacoli, ma anche commerciante di cavalli.
Secondo l’accusa, l'uomo si sarebbe fatto mandare dagli allevamenti situati all’estero cavalli di valore, pagandoli con bonifici falsi che i venditori non hanno potuto incassare.
Intanto, però, il cavaliere avrebbe rivenduto i cavalli ad un prezzo maggiorato, incassando i soldi provenienti da queste transazioni.
Il tutto per un giro d'affari, in termini economici, stimato sui 4-5 milioni di euro.
Il processo a carico del cavaliere è nato in seguito ad un’azione civile mossa da uno degli allevatori olandesi che non ha ancora ricevuto nessun pagamento per la cessione dei propri cavalli.
In seguito all’azione civile dell’allevatore, è stato poi emesso un decreto ingiuntivo europeo. La difesa ha chiesto il rito abbreviato.