Volevano così bene al cavallo da rischiare di ucciderlo per ottenere i soldi dell'assicurazione.
E' successo in provincia di Roma, un cavallo azzoppato da automobile nelle strade che costeggiano la riserva naturale dell’Insugherata.Un incidente che secondo la procura è stato costruito a tavolino, per questo sono finiti sul registro degli indagati chi guidava l'automobile, l'amazzone e il patrocinatore di quest’ultima. L’accusa è di fraudolento danneggiamento dei beni assicurati, reato che si contesta anche quando l’incidente è inventato. Scopo: frodare l’assicurazione per ottenere l’indennizzo.
Ideatore del piano sarebbe stato Andrea Prosperi, rappresentante dell’agenzia assicuratrice del cavallo di proprietà di Mimma Correnti, d’accordo nel concepire il piano nel 2014 e non nuovo, sembrerebbe secondo la procura, a giochi di questo tipo per ritirare i premi assicurativi.