Filmavano le gare clandestine dei cavalli e le postavano sui social, particolarmente Tik Tok.
Proprio dall'analisi dei video sono partite le indagini della polizia che hanno permesso il sequestro di tre storiche scuderie di cavalli di Catania, la 'Ianuzzo' e 'Teste i lignu' del rione San Cristoforo e 'Facci i cani' di Picanello. Oggetto del provvedimento le loro stalle, 10 cavalli, i box e un cane con le orecchie mutilate, 39 calessi, un ingente quantitativo di medicinali privo di prescrizioni veterinarie e altro materiale notoriamente utilizzato per allestire i calessi da corsa.
Le indagini, coordinate dalla procura, erano state avviate dal commissariato di Librino dopo tre corse clandestine a Camporotondo Etneo, nonostante anche i divieti imposti dalle norme anti Covid. "Fatali" per i fantini i video pubblicati su TikTok che hanno portato alla loro identificazione.
Cinque persone sono state denunciate per corse clandestine. I 10 cavalli trovati e sequestrati dagli agenti vivevano in pessime condizioni, in stalle sporche e in due casi abusive. Sono stati trasferiti in custodia giudiziaria a terzi per garantirne il benessere. Le operazioni hanno anche consentito di individuare e indagare un noto fantino catenese di 69 anni e di identificare molti partecipanti alle gare, sequestrando i loro veicoli. Sono state elevate anche numerose sanzioni, sequestri e fermi amministrativi dei veicoli per guida senza patente, veicoli privi di copertura assicurativa e per mancanza di casco.