• Horse Angels, odv
  • L'Associazione
    • Chi siamo e cosa facciamo
    • Lo Statuto
    • Adesioni
    • Contatti
  • La Rivista
  • In Tribunale
  • Segnalazioni
  • Donazioni e Lasciti
  • Merchandising
  • Utilità
Logo
  • Horse Angels, odv
  • L'Associazione
    • Chi siamo e cosa facciamo
    • Lo Statuto
    • Adesioni
    • Contatti
  • La Rivista
  • In Tribunale
  • Segnalazioni
  • Donazioni e Lasciti
  • Merchandising
  • Utilità
  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Whatsapp

2009-23 Horse Angels odv

Traduci

Cerca nel sito

Con una piccola o grande donazione puoi fare la differenza per la nostra missione

Fai ora una donazione tramite Carta o Paypal oppure con Bonifico bancario: it37c0760113200001000505063 - Bollettino postale: 1000505063 Conto intestato a Horse Angels

Offerta libera
 EUR
icon

Il tuo 5x1000 per Horse Angels

Per aiutarci a costruire un mondo del cavallo migliore Codice 92169370928

  • Sei qui:  
  • Pagina iniziale
  • La Rivista
  • Giustizia
  • Doping al nandrolone, assolto il driver Trivellin
Dettagli
Scritto da Horse Angels
Categoria: Giustizia
Visite: 1921

Doping al nandrolone, assolto il driver Trivellin

Il noto driver e allenatore di cavalli da trotto Massimo Trevellin, 62 anni di Padova, è stato assolto dalle accuse di aver dopato la cavalla da corsa Siriana con il nandrolone, di frode in competizione sportiva, di maltrattamento animali e di detenzione di farmaci vietati in assenza di prescrizione medico veterinaria.

Il nandrolone è un derivato del testosterone, e dunque uno steroide anabolizzante.

Il giudice Francesca Chillemi ha accolto le richiesta della difesa, il penalista Giorgio Gargiulo.

A cinque anni dall’avvio dell’inchiesta (con tanto di perquisizione) Trivellin esce pulito dalla vicenda. Tutto era nato da un esposto (anonimo) che accusava il driver di macellare i cavalli bloccati in quanto trovati positivi al doping. Nulla di vero, ha sostenuto la difesa. Davanti al giudice era stato convocato un trainer albanese che operava nell’allevamento di Piombino dove Trivellin teneva una ventina di cavalli suoi. Quest’ultimo si era avvalso della facoltà di non rispondere: è risultato che era stato cacciato dal proprietario.

Peraltro il cavallo di Trivellin, nella gara cui partecipò, agli esami anti doping condotti dal Mipaaf, era risultato positivo sia alle prime sia alle seconde analisi, quindi in giustizia sportiva era risultato "colpevole" stando ai dati pubblicati sul sito istituzionale dedicato alle corse di cavalli.

siriana

Altri processi ordinari a carico dello stesso driver

Un processo ulteriore, davanti al giudice padovano Chiara Bitozzi, nel quale Trevellin ha dovuto rispondere di frode in competizioni sportive e maltrattamento di animali - in concorso con il trevigiano Giuseppe Barzan di Quinto di Treviso e di Alessandro Fonte di Padova - riguarda l’impiego di sostanze dopanti nell’estate del 2011 quando il cavallo da trotto Oneil Bye Bye sarebbe stato drogato in una gara da trotto presso l’ippodromo di Padova: all’animale sarebbe stato somministrato un farmaco con il principio attivo di Etodolac, un fans utilizzato per ridurre dolore e flogosi nelle malattie artritiche.

Il processo di primo grado a giugno 2016 si è concluso con la sentenza che il cavallo non era stato dopato. Proprietario, allenatore e driver non avrebbero alterato il risultato della competizione sportiva. Assolti perchè il fatto non sussiste. Con questo verdetto, il giudice monocratico Chiara Bitozzi ha scagionato dalle accuse di frode in competizione sportiva e maltrattamento tutti e 3 gli imputati.

La giustizia sportiva 

Per l'ipotetico doping alla sostanza dell'Oxazepam (un rilassante), su Star Grif Italia, Supremost e Madyson De Gloria, correnti nell'estate 2016 presso l'Ippodromo di Padova, Trevellin è stato "punito" in giustizia sportiva con la sospensione dalla qualifica di allenatore e driver per mesi 12 e la multa di euro 3.000 a cavallo. I cavalli distanziati e sospesi per un mese.

A questo punto, se il procedimento arriverà, come dovrebbe in teoria essere, anche in giustizia ordinaria presso il Tribunale di Padova, forse avremo un copione già visto ben 2 volte: assolto perché il fatto non sussiste. Della serie: quando la giustizia sportiva e l'ordinaria non sembrano parlare la stessa lingua.

  • Indietro
  • Avanti

Vuoi contribuire a far crescere i contenuti di questa piattaforma? Invia la tua proposta di articolo a info@horse-angels.it

Licenza di utilizzo delle risorse del sito Horse Angels ODV

Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC BY-NC-ND 4.0)

cc by nc nd 300x104

icon

Iscriviti

icon

Dona

icon

Shopping

icon

Fai volontariato per noi

icon

Partecipa a un webinar

icon

Fai una segnalazione

logofooterHorse Angels ODV Organizzazione di Volontariato ♣ Codice Ateco 94.99.60 ∞ Attività di organizzazioni per la promozione e la difesa degli animali e dell'ambiente ♥ c.f. 9 2 1 6 9 3 7 0 9 2 8 ♦ Iscrizione al RUNTS Num. 15691 del 16/08/2022 BOLOGNA - Ente Riconosciuto con Decreto 2/2017 En.As. del Ministero della Salute quale affidatario per equini da sequestro e maltrattamento -  Questo sito corrisponde al periodico telematico Horse Angels, autorizzato dal Tribunale di Forlì al n. 47 del Registro Stampa 1/17 del 14.02.17.

  • Politica del riserbo e termini d'uso
  • Come contattarci
  • Mappa del sito
  • Condividi
  • Tweet
  • Invia con Whatsapp
  • Email
  • Mi piace!
  • Condividi
  • Stampa