CAPITIGNANO, AQ, Abruzzo - Una donna aveva acquistato un cavallo 4 anni fa circa ma su quel cavallo pesava una denuncia per smarrimento/furto presentata da D.G., un veterinario di Teramo alla stazione dei carabinieri di Montereale, AQ.
L'equide dunque è stato sequestrato per chiarire le dinamiche. Accusata in un primo momento di ricettazione, la donna è ora stata prosciolta dalla pesante accusa e il professionista invece è stato condannato a 8 mesi di reclusione per simulazione di reato.
Il processo ha accertato come l’uomo aveva venduto tempo prima il cavallo, un esemplare evidentemente costoso, a una guardia ambientale di Giulianova (Teramo) ma, non avendo ricevuto l’integrale pagamento della somma, aveva sporto denuncia per smarrimento per poterne ritornare in possesso.
Nel frattempo tuttavia, il cavallo era stato venduto alla donna di Capitignano, ritenuta innocente, vista la sentenza, dei reati ipotizzati.
Il Tribunale di Teramo, oltre a condannare l'imputato a 8 mesi di reclusione e al pagamento delle spese legali e di giustizia, lo ha condannato al risarcimento dei danni cagionati alle due persone offese costituitesi parti civili attraverso gli avvocati Luca Carbonara e Fabio Meco, entrambi del foro di Teramo.