Varese, 17 agosto 2018 - Militari del Gruppo carabinieri Forestali di Varese in azione a Busto Arsizio, su ordine della Procura, hanno sequestrato preventivamente un impianto di zona per macellazione abusiva di equini.

Si tratta dell'impianto di macellazione più grande della zona e tra i più grandi della Lombardia, in particolare per la macellazione degli equini.

Le indagini della Sezione reati contro l'Ambiente e la Salute della Procura, in collaborazione con i carabinieri Forestali e i veterinari dell'ATS Insubria, hanno accertato che il titolare ha commesso nel corso degli anni, spiega il procuratore Gian Luigi Fontana, "numerose gravi violazioni" in relazione a "igiene e salubrità degli alimenti, di corretta tenuta dei registri di stalla, nonché in tema di tracciabilità degli animali macellati e poi messi in vendita".

Le indagini hanno accertato che il titolare macellava cavalli non registrati per il consumo umano per poi venderne le carni per la filiera alimentare umana

I cavalli non macellabili sono quelli per i quali non c'è controllo sanitario sui farmaci assunti, e quindi si tratta di un potenziale azzardo per la salute umana.

Dai cavalli veniva asportato il microchip, ovvero quel trasponder che consente di verificare la provenienza e la tracciabilità degli animali. Alcuni equini erano accompagnati al macello da falsi documenti di trasporto e da false certificazioni di provenienza e di destinazione.

Già nel 2012 il titolare era stato denunciato per fatti simili ma anziché chiudere l'impianto, il reato aveva dato luogo a contravvenzione.

Con la reiterazione, si è andata ad aggravare la posizione degli indagati, cui sono stati contestati, nel decreto di sequestro dell'impianto, i reati di uccisione di animali, detenzione per il commercio di sostanze alimentari nocive e frode nell'esercizio del commercio.

Horse Angels ha appreso quanto sopra da fonti giornalistiche e inviato denuncia querela alla procura territoriale di competenza per essere messa a conoscenza dell'eventuale rinvio a giudizio ed avere dunque un aggiornamento della vicenda, di nostro interesse in quanto associazione che si occupa nello specifico di tutela equina e lotta alla macellazione abusiva dei cavalli.

Aggiornamento del 13 Ottobre 2020

Ricevuta la notifica di archiviazione per i seguenti reati art. 444, 545 e 544 bis cp. Horse Angels parte offesa ha chiesto accesso agli atti per capire le motivazioni e valutare l'opposizione, incaricando l'Avv. Renato Pulcini del Foro di Brescia del compito.

Aggiornamento del 6 di Novembre 2020

Motivi dell'archiviazione: è già stata esercitata l'azione penale da parte di altro pubblico ministero e il procedimento aperto sulla base della nostra denuncia non si può riunire per il principio del ne bis in idem, e comunque il sostituto procuratore della Repubblica aveva prestato il consenso alla definizione del procedimento tramite rito alternativo ex articolo 444 c.p.p. (patteggiamento) per una pena a danni 2 anni e 2 mesi di reclusione e 2.000 di multa.