Arezzo 22 settembre 2020 . Un castiglionese di 51 anni accusa un compaesano di 64 di averlo travolto appositamente con il cavallo.

L'accusato rischia il processo per il reato di lesioni personali aggravate. La rappresaglia sarebbe avvenuta per un attraversamento di proprietà. Il fatto risale all’aprile del 2019, nella campagna circostante il paese del Cassero, zona del Santuario del Bagno.

Stando al capo d’imputazione, il 64enne avrebbe indirizzato “deliberatamente” il suo cavallo verso l’altro che si muoveva a piedi, così che l’animale colpì il 51enne al ginocchio destro con lo zoccolo della zampa anteriore. L’“investimento equino” avrebbe causato al 51enne lesioni personali di un certo rilievo (un trauma distorsivo) giudicate guaribili in 44 giorni, quindi sopra la soglia delle lesioni semplici.

L’episodio fu seguito da una querela sporta presso la stazione dei carabinieri, con il successivo iter. Ora il procedimento penale arriva davanti al giudice delle indagini preliminari. L’udienza è fissata per giovedì e da essa dipenderà il successivo sviluppo del caso: un accordo tra le parti, oppure il possibile rinvio a giudizio.

L’indagato è difeso dall’avvocato Marco Santoni, mentre quello che lamenta il danno fisico è assistito dall’avvocato Domenico Nucci. L'accusato lamenta di essere stato a sua volta aggredito. Una vicenda spiacevole sulla quale, sentita la procura e le parti tra di loro avverse, dovrà pronunciarsi il giudice Giulia Soldini.