Macchine, moto, un maneggio e otto cavalli. Sono solo una parte del patrimonio da 400.000 euro sequestrato questa mattina ad un pregiudicato tarantino di quarant'anni, dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Taranto. I poliziotti hanno eseguito il decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Lecce a carico del tarantino, attualmente ai domiciliari, indicato come appartenente ad un sodalizio criminoso dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento di sequestro è stato adottato su proposta congiunta del questore di Taranto Giuseppe Bellassai e del procuratore di Lecce Leonardo Leone De Castris, a conclusione di un’articolata attività investigativa. Le indagini patrimoniali, svolte dalla Divisione Anticrimine della Questura in stretta collaborazione con lo Sca (Servizio Centrale Anticrimine) di Roma sono state focalizzate su un periodo compreso tra il 2003 ed il 2019, e hanno consentito di accertare la sproporzione dei beni nella disponibilità dell’uomo rispetto alla capacità reddituale dello stesso e del suo nucleo familiare.
Sotto chiave un’autovettura Bmw, due motocicli, un autocarro, un rimorchio per il trasporto di cavalli, due fabbricati, numerosi terreni, 8 cavalli ed un maneggio facente capo ad un’associazione dilettantistica sportiva ma di fatto gestito dal pregiudicato e dalla sua compagna. In particolare, la compagna è risultata coinvolta nell’attività illecita di spaccio di droga, che avveniva proprio all’interno del maneggio sottoposto a sequestro, individuato dagli appartenenti al sodalizio criminoso, quale sicuro luogo di custodia e spaccio. Nei suoi confronti è stata richiesta anche l’applicazione della sorveglianza speciale della PS con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.