Mail inviata il 13 aprile 2021 agli uffici competenti Mipaaf per l'ippica, pqai6 e 7


Con la presente Vi chiedo di valutare la possibilità di far dotare gli ippodromi del macchinario (costo di circa duemila euro) per la misurazione dell'bicarbonato (tramite tampone immediato) all'ingresso in pista dei cavalli o di autorizzare i prelievi tco2 post gara (dopo un'ora il picco risale) in modo tale da bloccare la vergognosa pratica della sonda (adesso come da me visto in svariati casi viene effettuata durante lo svolgimento della corsa precedente) che oltretutto non viene fatta da un veterinario, con mezzi di fortuna in velocità e con poca luce (BISOGNEREBBE VIETARE LA CHIUSURA DELLA PARTE SUPERIORE DEI BOX) spesso provoca anche rottura dei capillari con conseguente emorragie. Come avviene in America, davanti lo stallo del cavallo dovrebbero esser presenti i soli finimenti e l'occorrente per il lavaggio (secchio, spugna e stecca).

Chiedo di considerare anche la possibilità di posticipare a una (e non tre) ora prima dell'inizio del convegno l'ingresso dei cavalli nei recinti dei gp, dotando di videocamere i box dei partecipanti.

Il benessere animale e la trasparenza devono essere i punti cardine del nostro settore.

Cordialmente

Alessandro Raspante, Horsebeachteam Marina Romea