La UET è l'unione europea del trotto e pubblica i regolamenti delle varie nazioni europee aderenti all'unione stessa.

Siamo andati a raffrontare le normative e sanzioni per l'uso della frusta e per l'utilizzo delle imboccature e finimenti, tra ammessi e vietati, sul sito della UET, per alcuni paesi "sensibili" come indicatori della tutela del cavallo, confrontando il loro regolamento con quello italiano.

Frusta

Svezia, numero di colpi autorizzati: 5 durante gli ultimi 400 metri. La frusta non può colpire l'addome, l'inguine o la testa del cavallo. Imbracatura: redini con entrambe le mani, non è consentito colpire il sulky o l'equipaggiamento del cavallo. Sanzioni, minimo 900 SKr (circa 100 Euro) fino all'1% del premio e ritiro dalla corsa alla prima infrazione. I trasgressori gravi non possono guidare più in quel giorno e possono essere soggetti a procedimenti giudiziari all'interno del sistema giudiziario penale.

Germania, Il numero di colpi dovrebbe essere massimo di 5 colpi al traguardo. Divieto di alzare il braccio sopra la spalla, divieto di tenere le redini in una mano, il pilota deve usare la frusta nell'asse del cavallo, senza muoversi all'indietro o lateralmente, divieto di colpire l'equipaggiamento del cavallo, divieto di usare la frusta rovesciata
Sanzioni. Multa (100€) in caso di recidiva in più, a discrezione delle autorità di gara anche revocata la patente di guida.
 
Francia, 7 colpi negli ultimi 500 metri con un massimo di 3 colpi negli ultimi 200 metri. Tenere le redini nelle due mani e utilizzare la frusta nell'asse del cavallo, senza muoversi né all'indietro né lateralmente.
Sanzioni. (almeno 80 €). In caso di infrazione ripetuta nell'arco di 60 giorni, la sanzione è raddoppiata e la patente di guida ritirata.

Italia, 7 colpi al massimo negli ultimi 200 metri. Divieto di alzare il braccio sopra la spalla, le redini con due mani e uso della frusta nell'asse del cavallo, senza muoversi all'indietro o lateralmente. Sanzioni. Da 100 a 300 euro sospensione da 1 a 40 giorni.

Imboccature e finimenti

Non va meglio analizzando gli altri parametri, i finimenti ammessi e quelli vietati, ad esempio nelle imboccature. Qui abbiamo comparato Italia e Svezia, essendo quest'ultima la nazione dove l'ippica gode di maggior consenso popolare in Europa. Nella foto a corredo dell'articolo ci sono le imboccature e finimenti vietati in Svezia, e ammessi in Italia.

Conclusioni

Mentre ci sono paesi esteri dove i frustatori recidivi possono essere radiati, non esiste qualcosa del genere in Italia, finita spesso nel mirino della stampa internazionale tecnica per guidatori accanniti usatori di frusta. Per quanto riguarda imboccature e finimenti, l'Italia non brilla per il progresso in tutela equina e per la ricerca del rapporto collaborativo, anziché coercitivo, nei confronti dell'atleta equino.

Non ci lamentiamo poi se l'ippica nostrana è in crisi, di appassionati, reputazione e investimenti, quando la stessa ippica non è in grado di stare al passo con i tempi e la sensibilità nei confronti dei nostri amici cavalli adeguando il proprio regolamento a quello delle nazioni dove l'ippica va bene.

Regolamenti presi in considerazione scaricabili in pdf: