Una delle attività che molti sognano è quella delle passeggiate a cavallo a riva del mare. Galoppare liberi su una distesa sterminata, entrare in acqua con il cavallo, addirittura fare il bagno con lui, rientra tra le attività "romantiche" da molti desiderate.
Ma si può fare? Tutto dipende dalla regolamentazione locale. Nel periodo balneare ad esempio, la maggior parte delle spiagge sono interdette ai cavalli. Ma ci possono essere comuni che garantiscono l'accesso in spiaggia libera anche con i cavalli, anche in estate, alla mattina presto o alla sera, posto che ci siano dispositivi che trattengono le deiezioni.
Vale comunque la normativa espressa dal comune che ha quel litorale nel proprio territorio.
Nella maggior parte delle spiagge, è possibile andare con il cavallo nella stagione non balneare, ma va sempre conosciuto il regolamento comunale.
Ci sono posti dove, ad esempio, per allenare i cavalli da corsa, occorre la comunicazione scritta al Comune che rappresenti il calendario delle attività programmate e i nominativi delle persone che effettueranno tali allenamenti.
Esistono poi disposizioni comunali che possono richiedere protezioni adeguate a garantire che le deiezioni non imbrattino l'ambiente.
Se non si va con il proprio cavallo, ma in una escursione organizzata da un maneggio, quest'ultimo conoscerà le norme vigenti per quel litorale.
Se si va con il proprio cavallo e mezzo di trasporto invece, occorre prima assicurarsi di conoscere il regolamento all'uopo, per evitare di incorrere in contravvenzioni.
Infine, esistono due alternative altrettanto valide, per stare a bordo acqua o immergersi in acqua con i cavalli: le passeggiate lungo fiume o lungo lago.