Animali incustoditi

Purtroppo, di cavalli in fuga, di cavalli abbandonati, di cavalli "randagi", di cavalli coinvolti in incidenti, si legge abbastanza di frequente nella cronaca italiana. Troppo volte, i rischi e i pericoli ai quali sono esposti gli animali, per la negligenza dei proprietari, sono sottostimati.

L'esito può essere drammatico, sia per i cavalli sia per le persone che dovessero essere coinvolte in incidenti stradali per scansare magari cavalli in fuga su strade trafficate. E va ricordato che la responsabilità per danni a cose e persone ricade sui proprietari per omessa custodia.

A questo proposito, è bene rammentare cosa dice a proposito il codice penale.

Dispositivo dell'art. 672 Codice penale

Chiunque lascia liberi, o non custodisca con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affidi la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da venticinque euro a duecentocinquantotto euro.
Alla stessa sanzione soggiace:
1) chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta;
2) chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l'incolumità delle persone.
 
Note
Il comma 1 è stato depenalizzato dalla L. 689/81.
Il soggetto attivo deve avere la disponibilità effettiva dell'animale, per cui non si considera tale il padrone che abbia affidato l'animale ad un terzo.
Il soggetto attivo deve avere la disponibilità effettiva dell'animale, per cui non si considera tale il padrone che abbia affidato l'animale ad un terzo. La pericolosità dell'animale non si presume, ma si desume da una serie di condizioni che li rendono pericolosi se non custoditi. I cavalli rientrano tra gli animali potenzialmente pericolosi.
 
Oltre al penale, non va escluso il dover pagare i risarcimenti danni in civile.