Innanzitutto, la questione del peso giusto è relativa. Dipende dal tipo di attività che fa il cavallo, l'età che ha, la razza e anche le condizioni di salute. Quello che è il top per un cavallo, può essere un difetto per un altro.

Fatta questa doverosa premessa, esistono standard di riferimento cui indirizzarsi per orientarsi nella valutazione dello stato di salute di un cavallo o altro equino.

Il peso e la condizione nutrizionale del cavallo vanno monitorati con regolarità per evitare il peggio. L'alimentazione va aggiustata secondo stagione, età, problematiche di salute ed esercizio fisico affinché l'equino mantenga il più possibile il suo peso forma.

Il grafico sotto riportato, basato su un sistema di indagine definito Body Condition Score, mostra a sinistra il cavallo e a destra l'asino, da eccessivamente magro a una condizione di obesità, partendo dall'alto verso il basso.

La forma ideale è la quarta partendo dall'alto per il cavallo e la terza dall'alto per l'asino.

 

bcs

Un'alimentazione eccessiva a lungo termine porta all'obesità, che non è un vantaggio per l’equino, anzi, può essere sinonimo di problemi di salute. Si consiglia di correggere la dieta se è in eccesso, discutendola con un veterinario di fiducia. Qualsiasi cambiamento di dieta non può essere repentino, per evitare le coliche, cioè la prima causa di mortalità per gli equini.

L'obesità e l'eccesso di cibo rimangono le principali cause di laminite. I cavalli che sono in sovrappeso sono ad alto rischio di svilupparla. Essa può essere associata con il consumo di una quantità eccessiva di erba fresca e ricca di proteine. Per ridurre questo rischio, si può limitare il pascolo ad alcune ore del giorno.

La laminite può colpire anche cavalli che non sono in sovrappeso ma alimentati in modo scorretto (eccesso di concentrati, mangimi, granaglie). Una volta che l'equino ha sviluppato la patologia, anche se recuperato in tempo, mantiene la predisposizione e la sua dieta preventiva va controllata per il resto della vita dell'individuo.

L'obesità negli asini può causare problemi metabolici in aggiunta a quelli di cui sopra. Occorre adottare delle precauzioni supplementari per evitare l'obesità negli asini.

Allo stesso modo, l'eccessiva magrezza non è un bene per gli equini. Dalle costipazioni all'indebolimento del sistema immunitario, qualsiasi deficit di alimento, per quantità o qualità, può portare a gravi deficienze fino alla morte dell'equino.

Un cambiamento improvviso di appetito, o una diminuzione di peso, possono essere il segno di cattiva salute e si dovrebbe prestare molta attenzione agli animali per valutare in tempo altri segni clinici di malattia.

Le esigenze nutrizionali di un cavallo variano durante la sua vita. Puledri, fattrici gravide e cavalli anziani hanno esigenze alimentari speciali. Se qualcosa vi preoccupa perché l'aspetto dell'equino non è dei migliori, consultate per tempo un veterinario/nutrizionista.

I cavalli necessitano di un accesso circa costante al cibo durante la giornata. Se un cavallo rimane nel suo box per lunghi periodi di tempo, è opportuno somministrargli foraggio ad intervalli regolari per cercare di imitare il modello naturale di pascolo dei cavalli. Se i cavalli sono a dieta, ci sono modi per ridurre il volume di cibo consumato in un dato tempo, pur consentendo abitudini alimentari naturali (ad esempio utilizzando reti con piccoli fori, limitando l'affluenza in una zona con pascolo ristretto o dividendo il pascolo).

Eventuali cambiamenti di dieta (aumento di volume, cambiamento di mangime o fieno ecc) dovrebbero essere fatti gradualmente. I cambiamenti improvvisi possono portare a disturbi gastrointestinali, tra cui coliche e diarrea, e vanno evitati.

I proprietari con poca esperienza, o quelli che stanno verificando dei problemi con l'alimentazione degli equini custoditi, farebbero bene a consultare esperti di alimentazione equina per correggere la dieta quanto prima.