L'erba medica (Medicago sativa L.) detta anche erba Spagna, o anche alfalfa (dall'arabo al-fáṣfaṣa "foraggio"), è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Leguminose. Originaria dell'Asia sud-occidentale, è diffusa in Italia prevalentemente in Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Veneto, Calabria.
Si tratta di una pianta perenne, con apparato radicale a fittone che può arrivare anche a una lunghezza di 3–5 m; presenta una corona da cui si originano steli più o meno eretti che possono raggiungere il metro di altezza, cavi all'interno. L'infiorescenza è costituita da un racemo di fiori zigomorfi di colore viola-azzurro. I frutti sono dei legumi spiralati contenenti semi.
Fa un prato poliennale che è in grado di fornire anche diversi tagli in un anno. Il periodo migliore per raccogliere la medica è nel pieno della fioritura. Tagli precedenti forniscono foraggio di qualità migliore, ma riducono la capacità dell'erba di riprendersi dello stress del taglio.
Uso a foraggio
I legumi da foraggio, come il trifoglio e l'erba medica, sono membri della famiglia dei piselli, forniscono un fieno molto proteico, da cui ne consegue che non vanno bene per tutti i cavalli.
La medica come foraggio rappresenta la specie più usata tra le leguminose in quanto presenta un alto tenore proteico e vitaminico (caroteni) e la possibilità di essere conservata facilmente sotto forma di fieno o farina. La farina di medica è classificata a tutti gli effetti tra i concentrati, per il discreto valore proteico come alimento.
Proprietà
Contiene 8 enzimi digestivi, fitoestrogeni, 40 diversi bioflavonoidi (con azione antiossidante, antinfiammatoria, rinforzante dei vasi sanguigni), flavoni (rinforzanti dei capillari fragili), glucosidi, alcaloidi (sostegno all'attività antibiotica, antinfiammatori, favoriscono la formazione proteica), aminoacidi, vitamina A, vitamina C, vitamina D, vitamina E, vitamina K, sali minerali, oligoelementi, elevate quantità di clorofilla (ottima per il trattamento delle anemie). È dotata di proprietà deodoranti e antimicrobiche ed è un ricostituente. Il suo contenuto in vitamina K la rende adatta per rinforzare il sistema vascolare. La vitamina U ostacola la formazione di ulcere. Migliora l'attività gastro-intestinale e l'assorbimento dei nutrienti. Migliora la qualità e la quantità del latte durante l'allattamento.
Cavalli che beneficiano dell'erba medica
L'erba medica è disponibile per i cavalli sotto forma di balle di fieno o pellet. A seconda del fabbisogno, se ne consiglia la somministrazione fino al 20% del foraggio totale assunto al giorno, a completamento della razione alimentare giornaliera per cavalli che abbisognano di un piano elevato di nutrizione, come le fattrici in lattazione, i cavalli in crescita, i cavalli magri, i cavalli da corsa, i cavalli da esibizione o i giovani puledri che non ricevono abbastanza latte.
Viene inoltre aggiunta al foraggio di cavalli che devono ridurre l'assunzione totale di zucchero e amidi (cavalli con sindromi metaboliche, insulino resistenza, etc.).
Viene utilizzata come gastro protettore per cavalli a rischio di ulcere, poiché il calcio che contiene funge da tampone contro l'acidità di stomaco.
Non manca nella dieta di cavalli agonisti, perché i legumi forniscono gli aminoacidi necessari per la rigenerazione muscolare.
Cavalli che non dovrebbero mangiare erba medica
E' un fieno che ha più energia rispetto a fieni d'erba, dato che proviene da un legume, quindi non serve a cavalli obesi, cavalli sedentari, cavalli che non lavorano e non fanno esercizio.
Specialmente in estate, le proteine in eccesso rispetto al fabbisogno devono essere escrete, perché producono calore. Il cavallo berrà più acqua, farà più urina, sporcherà di più la lettiera, si genererà più odore di ammoniaca nella stalla, che può irritare le vie respiratorie.
Altri cavalli cui non dare fieno leguminoso sono quelli con problemi renali o di fegato. Le proteine infatti sono più difficili da digerire. Questi individui hanno già i loro problemi nell'elaborazione e nell'escrezione delle proteine, inutile appesantirli con fieno super proteico.
Selezione di fieno di erba medica
Quando cerchi erba medica di buona qualità, assicurati che sia pulita, senza polvere o muffa, proprio come faresti con qualsiasi altro fieno. Puntare anche a un buon rapporto foglia-stelo (la maggior parte dei nutrienti sono nelle foglie; gli steli sono più fibrosi). Se il colore delle balle è verde, significa che ci sono più foglie.
Scartare le balle con polvere, muffe, erbe infestanti, corpi estranei, scarafaggi e animali morti. Nei prati medicei crescono spesso erbe velenose, per evitarle, compra il fieno da persone o aziende di fiducia, che producono abitualmente fieno per cavalli e che quindi controllano i campi ed eradicano le velenose.
Quando si incorpora l'erba medica nella dieta di un cavallo, pianificare le esigenze nutrizionali specifiche dell'animale. In caso di dubbio, consultare il veterinario o il nutrizionista che possono dare una mano a quantificare quanta erba medica introdurre nella dieta, o se non introdurla affatto, a seconda del soggetto cavallo e delle sue problematiche ed esigenze nutrizionali.