Evadere dalla quotidianità urbana dunque, ma se possibile a piedi, per assaporare la vita lenta e la pienezza degli stimoli sensoriali ambientali.

La terapia del cammino integra diverse aree di crescita personale: psicologia ambientale, utilità dell'esercizio fisico e consapevolezza.

La ricerca sui benefici per la salute della natura è una delle scoperte più solide nelle scienze sociali e mediche. Sappiamo che i pazienti ospedalieri si riprendono più rapidamente se hanno finestre con vista sull'esterno. Gli studenti studiano meglio se hanno una pianta nella loro stanza. Uno spazio verde sano riduce lo stress, incoraggia l'autoriflessione e ripristina l' attenzione. Le persone possono anche aggiungere esercizi aerobici o sport all'aria aperta e attività avventurose per sfruttare questi effetti salutari (che promuovono la salute).

Riduzione dello stress basata sulla natura

Sappiamo anche che ritagliarsi spazi di contemplazione in natura ha effetti benefici per la salute mentale e fisica, specialmente nel nostro mondo frenetico e pesantemente tecnologico. La combinazione di un ambiente naturale sicuro, cui si va aggiungere la ricerca di un percorso di crescita personale per la salute fisica e mentale, sono una combinazione potente.

Anche camminare in natura insomma, magari con i propri amici a 4 zampe, fa aumentare la longevità e migliora l'autostima. Camminare fa bene alla riflessione e alla creatività. Sappiamo che ci sono molte storie di scienziati che fanno grandi scoperte quando lasciano i loro laboratori e fanno una passeggiata e riflettono.

Uno fra tutti, Konrad Lorenz che, insieme ai suoi alunni, fece escursioni nella foresta del Danubio e da queste camminate trasse ispirazione per scrivere un libro sull'etologia: “L'anello di re Salomone”. . E' considerato il fondatore della moderna etologia scientifica, da lui stesso definita come “ricerca comparata sul comportamento”.

L'auto terapia del cammino riunisce quindi questi tre filoni: natura riparatrice, movimento fisico e consapevolezza.

Italiani popolo di camminatori

A basso impatto, slow, minimalista: praticata dal 39% dei vacanzieri, la camminata è un chiaro esempio di economia sostenibile. Sono molte le associazioni italiane che si occupano di organizzare camminate collettive, per unire al piacere della passeggiata anche quello della socializzazione.

Che si tratti di camminatori solitari alla ricerca dell'introspezione, o di camminatori sociali alla ricerca di contatti eco sostenibili, l'importante è non inquinare nei posti in cui si va, ricordandosi di non lasciare spazzatura nell'ambiente!