7 Agosto 2021. In questa puntata del podcast Voci per Horse Angels è ospite l'Onorevole Filippo Maturi (Lega), che in settimana ha presentato alla Camera un PDL per normare a livello nazionale il divieto del cane a catena.

Su questo tema avevamo già fatto un podcast che riassumeva la situazione a livello giuridico, ascolta qui: Link

Con l'Onorevole Maturi si affronta il tema penoso dei roghi in Italia che - quest'estate - tra i danni ambientali incalcolabili per i quali dolersi, con conseguenze nocive per persone, animali e ambiente, hanno portato come ulteriore tragedia alla morte di cani adibiti al ruolo di pastore - legati a catena - che non sono riusciti a sfuggire agli incendi.

L'Onorevole Maturi ci parla della normativa locale d'urgenza, per cui alcuni comuni hanno provveduto a legiferare in tal senso a protezione dei cani solo questa settimana.  Allo stesso tempo, si sente, per chi è sensibile all'amore per gli animali, la necessità di avere una regia centrale con una legge quadro nazionale atta a vietare del tutto questa pratica, che è comunque crudele dal punto di vista etologico per un animale sociale quale il cane.

Il testo del PDL presentato dall'Onorevole Maturi è leggibile a fine intervista.

Per ascoltare il podcast pigiare il file audio:


CAMERA DEI DEPUTATI, PROPOSTA DI LEGGE

D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI MATURI,...

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DIVIETO DI UTILIZZO DI CATENA PER ANIMALI DA AFFEZIONE

Onorevoli Colleghi! – La Presente proposta di legge è finalizzata ad introdurre il divieto di utilizzo di catene o strumenti similari che vincolino l’animale ad una postazione fissa, si tratta del superamento di una pratica anacronistica che non tiene conto del benessere animale. Le evidenze etologiche in tal senso sono innumerevoli, oltre però al benessere animale è di primaria importanza considerare la sicurezza dell’animale stesso. non sono rari i casi nei quali la mancanza di possibilità di fuga o maggiore libertà di movimento sono per il cane fatali: basti pensare ai drammatici episodi nei quali hanno perso la vita decine e decine di cani arsi vivi durante gli incendi che sempre più frequentemente offendono la nostra penisola, nonché il pericolo di subire attacchi mortali da parte di lupi senza potersi difendere o scappare. Il divieto può essere sospeso in caso di necessità di carattere sanitario, certificate dal medico veterinario, ovvero per motivi contingibili e urgenti di sicurezza.

Infine, l’articolo 2 prevede che per la violazione delle disposizioni dell’articolo 1 siano comminate sanzioni amministrative pecuniarie da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 3.000 euro.

PROPOSTA DI LEGGE

Art.1

(Divieto di utilizzo di catena e strumenti simili)

  1. Salvo per necessità di carattere sanitario e previa certificazione del medico veterinario, ovvero per comprovati motivi contingibili e urgenti di sicurezza e temporanei, è severamente vietato al detentore e al proprietario di animali di affezione l’utilizzo di catene o di strumenti similari che vincolino l’animale ad una postazione fissa.

Art. 2

(Sanzioni)

1. La violazione dell’art. 1 della presente legge è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 1.000 a 3.000 euro.