Prima di tutto, si posseggono i requisiti legali per prendersi un cavallo?
A meno che il cavallo non sia stabulato in maneggio, occorre infatti procurarsi un codice di stalla equidi come allevatore, anche se si intende portare a casa un unico pony, recandosi appositamente presso la sanità animale veterinaria del proprio Comune.
In secondo luogo, si possiedono le competenze?
Il cavallo non è per tutti, è un animale, che a differenza di cane e gatto, sia per la gestione a terra e tanto più per quella a sella, richiede formazione specifica, la quale si acquisisce facendo corsi appositi nei maneggi.
Qual è il cavallo giusto?
Occorre ricordarsi che un cavallo non è uguale all'altro, sono individui, ciascuno con i suoi problemi di salute, fragilità, carattere, tipo di educazione, storia, predisposizione, indole. Un cavallo inoltre, se è in buona salute, vive fino a 30 anni e oltre. Occorre dunque fare la scelta giusta, una scelta informata, condivisa in famiglia e sostenibile nel tempo. Ciò che occorre calcolare è: tempo, denaro, competenze disponibili, obiettivi.
Ecco le altre domande da farsi, per approcciarsi ad un possesso responsabile del cavallo, clicca sul tab e leggi le informazioni assegnate a ciascuna domanda:
Quanto è stabile la mia vita
Traslocare con il cane è un conto, con il cavallo ha tutto un altro genere di costi. Se lo stile di vita prevede spostamenti frequenti, occorre mettere in conto i costi che comporterà trasferire anche il cavallo. Se ciò non è possibile, forse è meglio lasciare perdere il possesso in proprio e pensare invece a una fida.
Mi posso permettere un cavallo tutto mio?
Chi desidera un cavallo deve rendersi conto dei costi che comporta, variabili dal tipo di sport che si desidera praticare al tipo di alloggio che si dedica al cavallo, la località in cui si vive, la qualità delle cure che si attribuiscono all'animale.
Da prendere in considerazione i costi di:
- vitto
- alloggio
- trasferimenti
- spese medico veterinarie
- spese di mascalcia
- spese di selleria
- spese di lezioni di equitazione
- spese di educazione/rieducazione del cavallo
- assicurazione
Il costo di acquisizione di un cavallo non destinato all'agonismo ad alti livelli non è niente, rispetto poi a quello che si dovrà spendere per mantenerlo in buone condizioni.
Se non si è certi di potersi permettere quelle spese, è meglio frequentare un maneggio senza avere il possesso individuale di un cavallo.
Per quanto tempo pianifico di tenermi il cavallo?
La vita media di un cavallo è intorno ai 25 anni, ma un cavallo può vivere anche molto di più. Se non si pianifica di mantenere il cavallo per almeno 25 anni, occorre avere un piano anticipato, ben studiato, per il ricollocamento del cavallo per tempo, prima che compia 20 anni e che magari nessuno più lo voglia. Occorre ricordarsi che chi accetta cavalli in regalo desidera cavalli, nella maggior parte dei casi, con i quali fare delle passeggiate, e non da guardare e basta. Responsabilità nel possesso del cavallo significa anche la saggezza di non aspettare che il cavallo abbia 25 anni per decidere che non lo si vuole più mantenere.
Per quanto tempo mio figlio/a sarà interessato all'equitazione?
I giovani possono cambiare idea sulle loro preferenze sportive, anche dipendendo da quanto tempo devono dedicare agli studi, la presenza di amici con cui condividere lo sport, altri interessi che sopraggiungono, alle volte basta una caduta seria perché il giovane non voglia più fare equitazione. Il possesso del cavallo è un impegno tale da dover costituire uno stile di vita, non un hobby che può passare dalla sera alla mattina. Prima di prendere un equino per un minorenne, occorre accertarsi che quello sia un interesse importante e duraturo, altrimenti meglio frequentare il maneggio senza possesso individuale di un cavallo, con le varie formule messe a disposizione delle strutture di sport equestri.
Cosa farò se il cavallo si ammala o si fa male?
I cavalli non sono macchine, si ammalano e si fanno male esattamente come può succedere agli esseri umani. Pochi proprietari sono però preparati all'investimento che la malattia o infortunio del cavallo comporta e non solo a livello economico. Il cavallo potrebbe non recuperare più la forma di prima. Allora, prima di prendere un cavallo, occore sapere che tutto questo può capitare, può essere anche molto costoso da sostenere, la guarigione può essere un processo di mesi, durante i quali il cavallo non può essere impiegato per gli sport equestri. Cosa prendersi il cavallo a fare se non si è riflettuto a sufficienza su cosa tutto ciò comporta e la responsabilità del proprietario in tali circostanze? Inutile pensare, infatti, che quando il cavallo si sarà gravemente ferito ci sarà là fuori il pieno di persone pronte a rilevarlo. Occorre predisporre per tempo, mentalmente con se stessi, il piano del da farsi nel caso il peggio accada.
Ho qualcuno che possa aiutarmi nella gestione del cavallo?
I cavalli non conoscono domenica, santi o natali. Ci sono problematiche del cavallo che possosno essere affrontate più o meno agevolmente a seconda del grado di esperienza. Molti cavalli fanno una brutta fine perché in mano a persone inesperte e incapaci di gestire le situazioni che si vengono a creare. In caso di non adeguata competenza, occorre chiedersi, in assenza di figure di riferiemento che possano aiutare, in amicizia o come servizio a pagamento, se vale la pena di prendersi uno o più equini.