Le 7 cose più importanti da considerare prima di portarsi a casa un cavallo.

Guardando selfie di cavallo sui social, pur essendo estranei all'equitazione e alla conoscenza del mondo del cavallo, si potrebbe pensare: idea romantica, se ne trovano anche gratis da salvare dal macello, perché non portarne a casa uno? Purtroppo, se è questo l'approccio, la gestione finirà per essere problematica e di breve durata.

In onore di ciò che serve per salvaguardare adeguatamente cavalli e persone da esperienze negative, ecco una lista delle sette cose più importanti da considerare attentamente prima di valutare il possesso di un cavallo.

1 - I cavalli non sono per tutti

Può sembrare che la proprietà dei cavalli sia facile. Dopotutto, mangiano erba o fieno e possono essere legati a un palo o ad un albero per tenerli fermi. Non basta affatto e non è per niente facile gestire un cavallo. Servono pazienza, competenza, tempo e denaro per allevare decorosamente un cavallo anche come compagno domestico.

2 - I cavalli possono essere molto costosi da mantenere

Quando si sommano il costo dell'animale stesso, il costo di trasporto, il costo per mettergli su un recinto e una stalla dignitosi, il costo per le cure veterinarie e di mascalcia, il costo per imparare a cavalcare, l'attrezzatura necessaria per farlo, il costo per addestrare un cavallo se non è abituato a uscire in passeggiata, più il costo per l'adeguata nutrizione, si capisce che il cavallo non è per tutte le tasche. E' sbagliato pensare che sia sufficiente avere un amico o conoscente disposto ad alloggiare il cavallo nella sua stalla, a prestare l'attrezzatura per uscire in passeggiata, a dare qualche lezione di equitazione per essere in grado di sostenere un cavallo nel lungo periodo. Le amicizie si possono rompere, gli accordi presi cambiare, e il cavallo necessiterebbe comunque di alloggio e cure e alimentazione 365 giorni l'anno per i 25/30 anni della sua media di vita.

3 - Il linguaggio del cavallo richiede tempo per essere compreso

Contrariamente a quanto si possa pensare con eccesso di faciloneria, i cavalli non sono semplicemente cani grandi. I cavalli richiedono pazienza, comprensione, intuizione, anni di esperienza e formazione per poter essere seguiti e gestiti consapevolmente e responsabilmente. Il cavallo non obbedisce all'umano e non lo segue solo perché quello lo ha comperato e se le è portato a casa e gli mette il fieno nel recinto. Chi non ha mai avuto un cavallo, e neppure ne ha mai gestito uno per il tempo adeguato in un maneggio, né ha anni di esperienza nella gestione di animali da allevamento e da reddito, non dovrebbe portarsi a casa un cavallo pensando di essere in grado di gestirlo.

4 - I cavalli hanno bisogno di regolare esercizio fisico e allenamento

Come molti altri animali domestici o animali da compagnia, i cavalli richiedono movimentazione costante. Ma, a differenza dei cani, la movimentazione del cavallo richiede formazione specializzata. Allenare correttamente un cavallo, addestrarlo all'equitazione, comprendere come prendersene cura a terra, può richiedere mesi ed essere pericoloso sia per il cavallo, sia per quell'umano che non sa cosa sta facendo. Per questo motivo, di solito, da principianti è meglio portarsi a casa cavalli anziani e già perfettamente addestrati e solo dopo aver frequentato per tempo adeguato un maneggio per comprendere meglio l'animale e come gestirlo in benessere e sicurezza.

5 - Se un cavallo è capace di andare a sella, non significa che sia capace anche chi ambisce a stargli sopra

Essere usciti in passeggiata a cavallo un paio di volte da giovani, avere un amico che ha il cavallo, non significa saperne abbastanza per essere in grado di gestire il cavallo in tutta una varietà di situazioni e contesti. Per poter andare a cavallo in sicurezza, e gestirlo a terra adeguatamente in una moltitudine di situazioni che possono presentarsi, occorre procurarsi la specifica formazione nel mondo del cavallo.

6 - Prendere il cavallo giusto

E' importante che i potenziali proprietari inesperti di cavalli si prendano il tempo per informarsi su come evitare di comprare il cavallo sbagliato per livello di esperienza, livello di interesse e portafoglio. Ci sono molti errori che i novizi fanno quando comprano il loro primo cavallo e l'unico modo per evitare di cadere nei tranelli tipici e informarsi adeguatamente in modo preventivo.

7. Conoscere la burocrazia per il possesso legale di un cavallo

Per potersi portare a casa anche solo un pony, occorre certificarsi come allevatori di equidi e avere un posto a norma per la gestione degli stessi presso la asl veterinaria del proprio comune, pena multe, abbattimento delle strutture abusive e sfratto dell'animale. Il trasporto del cavallo va documentato, il passaggio di proprietà in anagrafe è richiesto e via dicendo. Informarsi è il modo migliore per non sbagliare.


C'è di più nella proprietà dell'equino rispetto al sogno romatico di possedere un cavallo per amico.

La realtà è che i cavalli possono essere costosi da acquistare, sono costosi da trasportare, costosi da mantenere e richiedono cure mediche, mangimi specializzati, formazione e attenzione che vanno ben oltre ciò che molte persone apparentemente desiderose di possedere un cavallo sarebbero disposte a fare o in grado di investire.

Oltre a ciò, non tutti hanno un temperamento che è consono alla proprietà dei cavalli. La vocazione è fondamentale perché l'esperienza sia felice. Prima di acquistare o farsi regalare un cavallo, occorre assicurarsi che l'animale sia adatto ai propri mezzi (risorse e competenze) e di essere adatti al cavallo (sacrifici che richiede il possesso responsabile).