Prima di procedere a prendere un cavallo sdomo, che si tratti di un puledro o di un soggetto adulto, occorre fare alcune riflessioni.

Che si tratti di un adulto o di un puledro, ci vorranno competenze per l'educazione, la mancanza delle quali significa che si dovrà pagare qualcuno capace e raramente si tratta di un servizio economico. La doma di un cavallo, specialmente fatta bene, rispettosa dell'animale, richiede mesi, forse anni, a seconda del risultato che si vuole ottenere. Prima di prendere il cavallo sdomo, occorre allora capire se si è in grado di sopportare il cammino insieme, specialmente se si ambisce a praticare equitazione con l'animale. 

Inoltre, ci sono radicali differenze se si tratta di un soggetto sdomo, ma abituato al contatto con l'essere umano, oppure di un equino cresciuto brado e non abituato ad essere gestito dalla persona neppure da terra. Nel secondo caso, specialmente se il soggetto è adulto, tutte le difficoltà aumentano. 

Qualifiche minime per prendere un cavallo sdomo, o selvatico, se non si vuole incappare nel possesso incauto

  • Avere almeno 18 anni o essere rappresentati da un genitore
  • Essere finanziariamente in grado di ospitare, nutrire e fornire assistenza veterinaria e maniscalco per l'equino
  • Avere competenze per la gestione di equini 
  • Non aver riportato precedenti imputazioni per maltrattamento animali

Infrastrutture necessarie per l'accoglienza di un cavallo sdomo
Le strutture dovrebbero essere disponibili prima di prendere l'animale, presso di sé o presso una scuderia di terzi 
• Un recinto esterno con un minimo di 20x20 mt per animale. Il recinto non dovrebbe essere troppo grande (più di 50x50mt), poiché gli animali sono più facili da domesticare in recinti piccoli.
• Tutti i recinti e ingressi devono essere alti e stabili come se si trattasse di contenere stalloni
• Il materiale schermato deve essere costituito da assi di legno, tubi, pali o materiali simili arrotondati che non rappresentano un pericolo per l'animale. È accettabile una piccola rete metallica, di calibro pesante, ma nessun filo spinato, nessun filo elettrico. Una volta addomesticati, gli equini possono essere mantenuti in pascoli o in box con affluenza giornaliera.
 
Riparo
I rifugi possono essere almeno un ricovero chiuso su tre lati, o un box/stalla/fienile collegato al recinto, consentendo all'equino di muoversi liberamente tra il recinto e il riparo. 
 
Trasporti
• Se non si ha un mezzo in proprio occorre stipulare accordi privati con trasportatori conto terzi e conoscerne i costi
• I rimorchi standard coperti e i rimorchi per cavalli abbastanza grandi per 4 o più cavalli sono generalmente accettabili per i cavalli sdomi, ma discutere del caso con il vanista per assicurarsi che si in grado di portare a termine il carico con il mezzo di cui dispone. Trailer a un posto non sono generalmente adatti a cavalli sdomi, specialmente adulti. Gli equini selvatici devono poter viaggiare liberi e avere abbastanza spazio per girarsi.
• I separatori longitudinali e inclinati devono essere rimossi nel caso di cavallo adulto sdomo o selvatico.

Finimenti
Capezza e longhina per carico e scarico devono essere forniti in genere da chi prende l'animale. 

Burocrazia

  • E' necessario essere titolari di codice di stalla per equini (che rilascia il servizio sanitario locale di appartenenza del proprio comune) o dimostrare che si terrà l'equino presso scuderia con codice di stalla regolamentare per l'attuale normativa.
  • Occorre regolare la proprietà del cavallo presso l'anagrafe di corrispondenza.