I pidocchi sono piccoli insetti che in età adulta possono avere una lunghezza di soli 2 - 4 millimetri, il che li rende difficili da rilevare nelle prime infestazioni. Si nutrono dei rifiuti emessi dalla pelle e dei fluidi corporei che possono essere estratti da essa. Si riproducono nei mantelli folti dei cavalli durante i mesi invernali più freddi e risiedono in varie aree del corpo del cavallo, dal mantello alla criniera e alla coda.
Esistono due tipi di pidocchi, entrambi diffusi in tutto il mondo, quelli che si nutrono di squame e detriti della pelle e del pelo, quelli che si nutrono di sangue. Normalmente si trovano alle radici del ciuffo e della criniera, attorno alla base della coda e sui peli appena sopra lo zoccolo, sui lati del collo, sui fianchi.
Le uova del pidocchio sono incollate ai peli degli ospiti vicino alla superficie della pelle e sono pallide, traslucide e subovali. Si dischiudono in circa 3-4 settimane.
Sintomi da infestazione
La pediculosi si manifesta con prurito e irritazione cutanea con conseguenti graffi, sfregamenti e morsi presso le aree infestate. L'infestazione si assoicia a pelo ruvido e opaco, perdita di pelo nelle aree più colpite, presenza di cicatrici e graffi che il cavallo si procura nel tentativo di liberarsi dai parassiti. Nei casi più gravi l'equino può presentare dimagramento e anemia.
Le cause
Cavalli debilitati, che vivono in posti pochi igienici, sono più inclini alla parassitosi. Le aree delimitate in cui un gran numero di animali sono tenuti insieme rappresentano un rischio maggiore di contaminazione.
Diagnosi
Non è necessario chiamare un veterinario per diagnosticare i pidocchi, ma per liberarsene un consulto può essere la scelta migliore. Per diagnosticare i pidocchi basta trovarli sulla pelle del cavallo separando il pelo o passando un pettine sottile.
Cura
Occorre rasare il pelo del cavallo se ha il mantello lungo. Poi va applicato un prodotto insetticida apposito per pidocchi, ogni due settimane (tempo di schiusa delle uova) fino all'eradicazione del problema.
Prevenzione
Tenere il cavallo pulito regolarmente e curare con dovizia anche l'ambiente in cui vive. Maggiore l'igiene, inferiore il rischio di infestazione.