Un sarcoide è un tumore trovato sulla pelle di cavalli, asini e muli. È una delle neoplasie cutanee più comuni osservate nei cavalli. È generalmente benigno e non pericoloso per la vita ma può essere localmente invasivo.

I sarcoidi possono avere diversi aspetti e talvolta sembrano un'area ispessita e sanguinante (ulcerazione) che può crostarsi mentre guarisce. Altre lesioni cutanee, come il papilloma equino, possono essere confuse con i sarcoidi. Tuttavia, il papilloma andrà via da solo nel tempo, mentre il sarcoide raramente regredirà.

Sintomi e tipi

Esistono sei diverse classificazioni di sarcoidi in base al loro aspetto.

1. Sarcoidi nodulari

  • Noduli circolari solidi e sollevati
  • 5 - 20 mm di diametro
  • Di solito nell'area della guaina / inguine e delle palpebre

2. Sarcoidi fibroplastici

  • Proliferativi, carnosi e ulcerativi
  • Di solito lungo l'inguine, la parte inferiore delle gambe e la palpebra

3. Sarcoidi verrucosi

  • Aspetto simile a una verruca
  • Può verificarsi ovunque lungo l'area del viso, del corpo e dell'inguine

4. Sarcoidi occulti o piatti

  • Aree piatte, circolari ispessite
  • Può anche apparire come piccoli noduli di 2 - 5 mm di diametro
  • Di solito si trova sul collo, sulla bocca, sugli occhi e all'interno delle cosce e degli arti anteriori superiori di un cavallo

5. Sarcoidi malevoli

  • Appaiono come più noduli
  • Sono localmente invasivi e occasionalmente si infiltrano nel sistema linfatico locale, apparendo come corde sotto la pelle

6. Sarcoidi misti

  • Le lesioni compaiono come un mix di quelle sopra menzionate.

Cause

Non è stata identificata una causa specifica per i sarcoidi, ma si ritiene che il virus del papilloma sia un potenziale contributo all'insorgenza del problema. La ricerca deve ancora determinare il metodo con cui il virus si trasmette al cavallo, ma esistono diverse teorie.

Una teoria sostiene che la pelle ferita in precedenza è più soggetta allo sviluppo del sarcoide. Un'altra che le mosche fungono da fonte di trasmissione (vettore) del virus, trasportandolo da animale ad animale. E altri ancora credono che la condivisione dell'attrezzatura contaminata tra cavalli sia il vettore di infezione.

Non vi è alcuna indicazione di una predilezione di sesso o razza per i sarcoidi. Tuttavia, oltre il 70% di questi tumori si sviluppa nei cavalli di età inferiore ai 4 anni. I sarcoidi possono insorgere spontaneamente o talvolta in un sito che era stato colpito da trauma precedentemente.

Diagnosi

Un veterinario può essere in grado di diagnosticare le lesioni solo dall'aspetto e dalla posizione dei tumori; tuttavia, una diagnosi profonda può essere fatta solo tramite biopsia della pelle. In alcuni casi, il veterinario potrebbe non voler sottoporre il cavallo a una biopsia cutanea, per timore di irritare e peggiorare lo stato del sarcoide.

Quando fa la diagnosi il veterinario accerta che si tratti di un sarcoide e non di infezioni fungine (dermatofitosi) o verruche (papillomi).

Cura

I sarcoidi sono difficili da trattare e non esiste una terapia migliore da utilizzare. Alcuni metodi prevedono la rimozione chirurgica (escissione), la terapia di congelamento (crioterapia), i trattamenti laser, i farmaci chemioterapici topici, l'iniezione di un farmaco chemioterapico nel tumore, la terapia con onde radio, il trattamento termico o l'immunoterapia. Il veterinario decide in base al tipo di sarcoide e sua diffusione.

La recidiva dei tumori è comune dopo la rimozione, ma non tendono a diffondersi agli organi interni come alcuni altri tumori (metastasi). La ricorrenza ha indotto alcuni a considerare che la rimozione chirurgica attiva una componente virale a riposo (latente) all'interno della pelle apparentemente normale attorno ai bordi del tumore. Per questo motivo, molte volte il veterinario sceglierà di non curare affatto il sarcoide, specialmente se non dà fastidio, per rimuoverlo solo se è infiammato o provoca dolore al cavallo.

Prevenzione

Poiché attualmente non esiste alcun vaccino, non si può parlare di prevenzione, se non di igiene che è necessaria e fondamentale per la gestione dei cavalli, specialmente in presenza di ferite.