Sebbene non frequente, la patologia della sordità può colpire anche i cavalli.
Dal punto di vista evolutivo, i cavalli sono animali preda e quindi hanno un senso dell'udito e una risposta al rumore molto acuti. Questo può diventare frustrante per i cavalieri poiché rumori piccoli e apparentemente insignificanti per gli umani possono facilmente spaventare un cavallo.
Durante le passeggiate, un cavallo può percepire il pericolo di un rumore che viene da lontano, prima che lo percepisca la persona. A volte però si verifica la casistica opposta, l'equestre va in ansia per qualcosa e il cavallo lo "sente", non reagisce dunque al rumore in se stesso, ma alla sopravvenuta tensione che avverte nel cavaliere/amazzone. Le cuffiette, conosciute anche come cuffie antirumore o cuffie antimosche, sono un accessorio equestre che viene indossato sulla testa del cavallo e sopra le orecchie. Fondamentalmente, lo scopo principale di coprire le orecchie è attutire i rumori. In alternativa, si usano tamponi di ovatta o speciali palline da infilare nel cavo uditivo durante la gara, corsa o spettacolo, lavoro, per impedire che rumori improvvisi possano far scartare il cavallo e mettere a repentaglio la sicurezza.
Ma cosa succede se il cavallo è naturalmente sordo?
Esami della sordità e dell'udito
Analogamente ad altre specie, è probabile che la capacità uditiva diminuisca con l'età, sebbene siano state eseguite solo ricerche limitate su questo argomento e quindi ci sia ancora molto da investigare per saperne di più.
Se necessario, i test dell'udito nei cavalli vengono eseguiti utilizzando una risposta evocata uditiva del tronco cerebrale, nota come test BAER. In questa procedura le cuffie vengono tenute sopra le orecchie del cavallo (o gli auricolari vengono inseriti nei canali uditivi) e viene generata una serie di clic di varia intensità per stimolare il percorso uditivo dall'orecchio al cervello. È necessaria un'attrezzatura specializzata, ma la procedura BAER richiede circa 15 minuti per essere eseguita ed è ben tollerata dalla maggior parte dei cavalli, spesso potendo essere eseguita senza sedazione.
Il test BAER viene eseguito di routine su tutti i neonati umani per valutare la capacità uditiva.
Il primo caso pubblicato di sordità confermata in un cavallo trattava il caso di un castrone Paint di 3 anni con faccia calva, un occhio destro completamente blu e un occhio sinistro parzialmente blu. I proprietari del cavallo hanno riferito di non averlo mai sentito nitrire. La sordità congenita è più comune nei cavalli con gli occhi azzurri e la faccia calva. Il team investigativo (guidato dalla dottoressa Stewart dell'Università di Auburn negli Stati Uniti) ha utilizzato un test BAER per confermare la sordità.
La maggior parte dei cavalieri non noterebbe mai una lieve perdita dell'udito nel proprio cavallo, tuttavia è importante sapere che il cavallo potrebbe avere questo deficit per impostare una comunicazione corretta con il cavallo, capire le sue reazioni o mancanza di reazioni a determinate cose.
L'udito e il cavallo anziano
Ricercatori australiani hanno confrontato la capacità uditiva in due gruppi di cavalli di età compresa tra 5 e 8 anni il primo gruppo, e tra 17 e 22 anni il secondo, riscontrando una riduzione da lieve a moderata della capacità uditiva nel gruppo più anziano. Può quindi darsi che, esattamente come nelle persone, il calo di udito sia connaturato all'avanzare dell'età.
Per comprendere se un cavallo è ipoudente, per cominicare basta osservare la reazione del cavallo ad un rumore improvviso, come battere le mani o sbattere contro un secchio di metallo. Un suono forte e inaspettato dovrebbe provocare una reazione di sorpresa o almeno una contrazione dell'orecchio. L'assenza di una reazione di allarme indica che probabilmente il cavallo non sente. Anche se per la diagnosi definitiva, per capire da quale orecchio non senta, se il problema verte su un solo pannello uditivo o entrambi, serve il test di BAER.
Sebbene non sia ben documentato, sembra che i cavalli sordi sin dalla nascita non nitriscano.
La sordità congenita è documentata per cavalli Paint con faccia bianca "calva" o una fiammata estremamente ampia, con occhi azzurri e macchie bianche variabili sulle gambe e sul corpo. I ricercatori hanno identificato tre mutazioni genetiche separate che possono produrre la patologia nei Paints e nei Quarter Horses, e uno dei difetti si verifica anche in altre razze testate. Durante lo sviluppo, i geni di questi cavalli sopprimono le cellule produttrici di pigmenti chiamate melanociti, dando luogo a chiazze di pelle rosa con crini bianchi e potenzialmente occhi azzurri. Se manca il pigmento che si estende nell'orecchio interno, ciò colpisce le cellule ciliate sensibili al suono e porta alla sordità.
I puledri bianchi puri (o bianchi con una piccola macchia marrone) nati da due genitori Overo Paint possono essere affetti da un gene "bianco letale". Questi puledri sono sordi, il che sarebbe un problema minore, tuttavia il difetto genetico colpisce anche il sistema nervoso con conseguente incapacità di spostare il cibo lungo il tratto gastrointestinale, che alla fine si traduce in un grave gonfiore, segni di coliche e mancato passaggio di meconio o altro materia fecale. Il difetto genetico è letale per questi puledri.
Nei cavalli con la faccia bianca e gli occhi azzurri, è meglio testare l'udito nell'esame pre acquisto. Tuttavia, anche se la sordità fosse confermata, non è necessariamente un motivo per scartare il cavallo. Si avrà un cavallo che si spaventa meno per i rumori. Potrebbe però spaventarsi se qualcosa lo tocca improvvisamente o entra nel suo campo visivo senza preavviso, quindi è meglio conoscere le problematiche del cavallo prima di avviare un qualsiasi programma di educazione.
Similmente alla sordità umana, i cavalli sordi spesso sviluppano una percezione accentuata degli altri sensi, come la vista e l'olfatto. Ovviamente il cavallo non può essere addestrato a eseguire comandi vocali, ma molti cavalli sordi hanno avuto carriere di grande successo negli spettacoli. "Colonels Smokingun", "Gunner" in breve, era un famoso campione di reining degli Stati Uniti. Aveva la faccia calva, gli occhi azzurri ed era sordo dalla nascita, ma ebbe una carriera di successo. Essendo poi diventato uno stallone da riproduzione, ha trasmesso la sua classica testa bianca, gli occhi azzurri e la sordità congenita a parte della prole.
Per indagare la causa della sordità in un individuo, è importante un'anamnesi dettagliata, poiché molti fattori possono contribuire alla sordità.
I cavalli Paint dagli occhi azzurri sordi possono essere diagnosticati fin dalla nascita, con registrazioni BAER accurate eseguite con successo in puledri di 2-4 giorni di età.
Sebbene gli animali sordi abbiano generalmente capacità mentali normali, i proprietari dovrebbero essere consapevoli che i cavalli sordi fanno affidamento su informazioni sensoriali alternative all'udito e quindi richiedono un percorso di educazione speciale, tenendo conto della disabilità.