Questa patologia è dovuta a parziale paralisi dei nervi laringei, e più precisamente del “ricorrente di sinistra”, di modo che l’aria nella inspirazione e, nei casi gravi, anche nell’espirazione, produce un sibilo o un rantolo caratteristico, e tanto più percepibile se si mette l’animale al trotto (“cavallo fischiatore”).
- Il corneggio si riferisce a una condizione che riduce notevolmente il flusso d'aria di un cavallo durante l'esercizio.
- Il blocco parziale delle vie aeree provoca il caratteristico "fischio", bassa tolleranza per l'esercizio e difficoltà respiratorie dopo l'esercizio.
- La chirurgia può migliorare le prestazioni dei cavalli affetti da corneggio.
Cause
Il corneggio può essere ereditario oppure postumo di qualche malattia infettiva (pleuropolmonite, bronchite, adenite, ecc.), o conseguenza della ingestione di sostanze tossiche, od anche di fatti traumatici: alle volte è accompagnato da tosse; è compreso tra i vizi redibitori, e se non curato subito col tempo diviene cronico.
La patologia tende a colpire maggiormente i cavalli atleti.
Sintomatologia
- “Fischio” o rumore sibilante sentito durante l'esercizio
- Tolleranza bassa e decrescente per l'esercizio
- Difficoltà a respirare durante o dopo l'esercizio
Diagnosi
I veterinari possono diagnosticare il corneggio con i seguenti metodi.
- Endoscopia
- Ultrasuono
La gravità del corneggio è classificata su una scala da 1 a 4, con 4 che è il più grave.
Trattamento
Una procedura di laringoplastica può ripristinare una dimensione più normale delle vie aeree superiori. In questa procedura, i chirurghi legano la parte paralizzata della laringe.
Spesso i veterinari rimuovono anche piccole sacche nella laringe che causano anche rumore.
Recupero
I cavalli rimangono spesso in clinica per 48 ore per ricevere antibiotici e antidolorifici. Segue un periodo di 8 settimane di pausa dal lavoro.
Circa il 70 percento dei cavalli da corsa/concorso ha migliorato le prestazioni dopo l'intervento chirurgico.