Lo scenario emergente per il virus dell'encefalite equina orientale e le strategie di mitigazione per contrastare questo micidiale virus zoonotico trasmesso dalle zanzare, la causa della più grave encefalite arbovirale nell'uomo: un aggiornamento, è uno studio pubblicato nel 2023 da un'equipe multidisciplinare internazionale su Frontiers in Tropical Diseases.

L'encefalite equina orientale (EEE), causata dal virus dell'encefalite equina orientale (EEEV) trasmesso dalle zanzare, è un'importante malattia ad alta mortalità che colpisce equini, esseri umani e altri ospiti vertebrati.

L'EEE è una delle forme più gravi di encefalite arbovirale negli Stati Uniti, con un tasso di mortalità del 30%-40% e sequele neurologiche osservate nel 50% dei sopravvissuti. Il ciclo enzootico tra Culiseta melanura (Coquillett) e uccelli passeriformi è cruciale per il mantenimento dell'EEEV.

L'EEEV provoca epidemie intermittenti nella parte orientale e centro-occidentale degli Stati Uniti e ha il tasso di mortalità per caso (CFR) più alto registrato tra gli arbovirus nelle Americhe.

Si tratta di una malattia trasmessa da vettori poco comune e negli Stati Uniti vengono segnalati in media circa 6-8 casi ogni anno. C'è stato un aumento dell'attività del virus nell'ultimo decennio, con importanti focolai sia nella popolazione umana che in quella equina.

Si prevede che la gamma di zanzare nelle Americhe, in particolare i vettori di EEEV, possa essere influenzata dai cambiamenti climatici previsti, che possono modificare il rischio di malattia e costituire un problema di salute pubblica.

Il costante aumento dell'incidenza, osservato in una regione e in una popolazione più ampie, dimostra che l'EEE è una malattia emergente.

In particolare, l'EEEV è anche considerato una potenziale arma di bioterrorismo a causa della sua trasmissibilità aerea. Questo articolo presenta una panoramica di EEEV e EEE, l'attuale scenario emergente di crescente incidenza e misure salienti di prevenzione e controllo.

Poiché la maggior parte dei casi umani segnalati di EEE sono causati dal tipo nordamericano di EEEV, dovremmo concentrare la nostra ricerca sulla prevenzione della prevalenza di questo tipo di malattia.

L'EEE è una malattia rara ma mortale, ma si prevede che il rischio di infezione da EEEV possa variare a causa dell'influenza prevista del cambiamento climatico sulle popolazioni di zanzare, portando a un carico di malattia maggiore o alla diffusione della malattia in zone geografiche precedentemente non colpite.

Pertanto, è necessario aumentare la consapevolezza di questa malattia e dovrebbero essere intraprese ulteriori ricerche per colmare il divario di conoscenza e prevenire questa malattia.

I dipartimenti sanitari locali di ogni paese endemico possono monitorare equidi, uccelli e zanzare alla ricerca di segni di malattie umane in assenza di vaccinazioni o trattamenti specializzati; tuttavia, il sottofinanziamento delle attività di sanità pubblica è un pericolo costante anche per questi rozzi metodi di prevenzione.

Diversi specialisti di sanità pubblica americani hanno recentemente sostenuto una strategia di difesa nazionale contro gli arbovirus e altre malattie trasmesse da vettori, un concetto che è stato approvato da specialisti di altri paesi. È improbabile che gli sforzi frammentari per combattere gli arbovirus abbiano successo.

In tutti gli Stati Uniti e nel resto del mondo, nei focolai enzootici virologicamente occulti sono sempre presenti molteplici virus potenzialmente letali.

Un ulteriore motivo di preoccupazione è la possibilità che fattori climatici e meteorologici, come variazioni di temperatura e precipitazioni, influenzino i cicli di vita e la distribuzione geografica dei vettori di artropodi e i modelli di trasmissione virale. Tali vettori rappresentano una minaccia reale e immediata e vi è un'alta probabilità che si verifichino ulteriori emergenze di arbovirus.

Sebbene l'EEE non sia ancora un'emergenza sanitaria globale, il recente aumento dei casi ha evidenziato la nostra mancanza di preparazione a focolai di malattie infettive imprevisti.

Sarebbe saggio seguire misure di controllo attive proattive e aumentare la vigilanza di fronte a queste minacce. C'è anche bisogno di una maggiore consapevolezza tra il personale sanitario e medico riguardo all'aumento dei casi di EEE e all'importanza di adottare adeguate misure di prevenzione e controllo, in particolare nelle regioni ad alta prevalenza.

È essenziale una diagnosi precoce della malattia, seguita da un trattamento tempestivo e dalla gestione dei pazienti con infezione da EEEV.

TY - JOUR
AU - Sah, Ranjit
AU - Siddiq, Abdelmonem
AU - Al-Ahdal, Tareq
AU - Maulud, Sazan
AU - Mohanty, Aroop
AU - Padhi, Bijaya
AU - El-Shall, Nahed
AU - Chandran, Deepak
AU - Emran, Talha
AU - Hussein, Nawfal
AU - Dhama, Kuldeep
PY - 2022/12/31
T1 - The emergence of Eastern Equine Encephalitis Virus (EEEV) causing most severe arboviral encephalitis in humans: An Update
DO - 10.3389/fitd.2022.1077962