Gli strongili sono parassiti intestinali che possono infestare i cavalli e che sono particolarmente pericolosi per i puledri giovani.

Appartengono alla famiglia dei nematodi e possono essere presenti nell'intestino della cavalla al parto ed essere trasmessi al puledro attraverso la lattazione, mettendo a rischio la sua crescita e la sua vita.

Sintomatologia:

  • Diarrea 
  • Disidratazione
  • Problemi respiratori
  • Debolezza
  • Dermatiti
  • Perdita di peso

Questi sintomi possono iniziare in uno stato lieve per poi progredire velocemente, specie nel puledro che non ha buone difese immunitarie. La disidratazione può verificarsi rapidamente in un puledro di pochi giorni/poche settimane tanto da mandare in tilt la salute dello stesso. Se l'infestazione è massiccia e non trattata adeguatamente, può essere fatale per il puledro.

Cause

Questo parassita infesta il cavallo attraverso l'assunzione di cibo o il contatto. La cavalla può essere portatrice e non presentare sintomi della malattia, ma può liberare il parassita attraverso le feci. Alla nascita di un puledro, tramite l'allattamento, può passargli il parassita. Il puledro può anche raccogliere il parassita dalla lettiera o dal pascolo poiché gli strongili possono sopravvivere al di fuori di un ospite vivente per un certo periodo. Una volta che il parassita entra nel puledro, le larve possono migrare ai polmoni dando affezioni respiratorie, mentre gli adulti si localizzano nel piccolo intestino. Se l'infestazione diventa massiccia, causerà danni fisici importanti al tessuto polmonare e all'apparato digerente del puledro, condizioni che, se non trattate, possono ucciderlo.

Diagnosi

Il veterinario valuterà le condizioni generali del giovane puledro e potrà far esaminare le feci in laboratorio per determinare la presenza di parassiti e identificare quali parassiti sono responsabili della condizione del puledro e quindi il trattamento specifico migliore.

Trattamento

Prima si interviene meglio è. A parte la reidratazione del giovane puledro con fluidi ed elettroliti, il veterinario prescriverà lo svermante nella dose giusta, che varia a seconda di quanto sia infestato il puledro e del suo peso. Probabilmente occorreranno due sverminazioni, ciascuna a distanza di circa 4 settimane, per garantire che le larve nei vari cicli di vita siano debellate. Se il puledro sta molto male, possono essere necessarie altre cure di supporto prescritte dal veterinario. Inoltre, la sverminazione della cavalla prima del parto, anche un mese prima della nascita, riduce le possibilità che il puledro venga infestato.

Recupero

Una volta che i parassiti sono stati eliminati, il puledro dovrebbe tornare a una buona crescita se l'alimentazione è corretta.

Prevenzione

Igiene dei luoghi di stabulazione del cavallo. Per tutti gli equini, indipendentemente da come sono ricoverati, per la terapia rispettare modi e tempi di somministrazione per evitare chemioresistenza. L'intervento con lo svermante dovrebbe essere selettivo, quindi specifico per il tipo di contaminazione che emerge dall'analisi fecale o diagnosi.

  • Stalla: Cambiare regolarmente la lettiera.
  • Gestione del recinto: rimuovere regolarmente gli escrementi. Non portare un numero eccessivo di animali nello stesso recinto.
  • Pascolo: la profilassi prevede un’azione sul pascolo (rotazione dei pascoli, pascolo alternato, aratura profonda, drenaggio acque stagnanti, uso di fertilizzanti attivi contro le larve, azione sui ricoveri con igiene delle strutture, sistema di allontanamento delle deiezioni).