Quando le feci sono molli, non è un buon segnale. Qualcosa potrebbe non andare in ciò che il cavallo ha mangiato o nella sua salute. A meno che il problema non sia lieve e non si risolva da solo entro un paio di giorni, è il caso di chiamare il veterinario, perché la disidratazione può causare problemi complessi nel cavallo, poi difficili da rimediare.
La diarrea è un sintomo, non una malattia in sé, e spesso indica che qualcosa non funziona con il sistema digestivo del cavallo. Di solito, le feci dei cavalli appaiono come pallottole impilate le une sulle altre, più o meno fibrose, a seconda di ciò che ha mangiato il cavallo. Quando c'è la diarrea, le fiande appaiono più molli, sciolte o acquose. Se la diarrea come viene se ne va da sola, come fenomeno temporaneo, non si fa neppure in tempo a fare gli aggiustamenti del caso. Se persiste, cronicizzandosi, occorre porre rimedio.
A seguire una lista di possibili cause del fenomeno della diarrea equina
- Nervosismo e stress (cambio di stalla, partecipazione ad un concorso, viaggio lungo in trailer, prolungata prigionia in box)
- Cambio troppo repentino di alimentazione o l'aver mangiato qualcosa a cui il cavallo non era abituato o che non gli fa bene
- Sensibilità alimentare o allergia
- Effetto collaterale dell'uso di antibiotici
- Effetto collaterale del vermifugo
- Eccesso di carica parassitaria
- Infezione in atto
- Effetto collaterale dell'uso di anti infiammatori
- Colite
- Avvelenamento
- Patologie in corso
Se si tratta di un fenomeno passeggero, non grave, le feci sono semplicemente un pò più lente del solito. Se si fa mente locale, e si rammenta che il giorno precedente il cavallo ha fatto o mangiato qualcosa per lui di insolito, si riesce insomma a risalire a una possibile causa, non c'è probabilmente una malattia in atto e in breve le cose dovrebbero tornare alla normalità, basta assicurarsi che il cavallo mangi e beva correttamente.
Se invece non c'è una causa che si riesca ad identificare e il fenomeno non passa, anzi peggiora, nel giro di 24/48 ore, le deiezioni sono molto acquose, vi è sangue o muco in esse, sono maleodoranti, il cavallo dà segno di letargia (basso livello energetico), perde peso, vi è la febbre o altro sintomo di patologia in atto, ci sono segni di disidratazione, occorre chiamare il veterinario senza ulteriore indugio.
Il veterinario probabilmente preleverà un campione fecale per aiutare a determinare la causa del problema e suggerirà di tenere il cavallo lontano da altri cavalli, qualora il problema si rivelasse contagioso. Il veterinario può anche prescrivere un prodotto farmacologico, o fitoterapeutico, che "tamponi" il disagio. I probiotici e altri integratori per l'equilibrio dell'intestino possono essere somministrati su consiglio del veterinario. A seconda di ciò che ha causato la diarrea, verranno prescritti prodotti specifici.
Prevenire la diarrea
Evitare la diarrea è molto simile ad evitare le coliche. Occorre evitare cambiamenti rapidi di alimentazione. Introdurre gradualmente i cavalli in pascoli rigogliosi. Un cavallo non abituato a brucare, ad esempio, se improvvisamente ha accesso al pascolo e vi permane a lungo, può avere la diarrea come conseguenza. Non esagerare con gli integratori e i cibi industriali. Non stressare troppo il cavallo, concedergli libero sgambamento e socialità almeno qualche ora al giorno, tempo permettendo.
Cosa avere sempre in scuderia per pronto uso contro la diarrea
Una diarrea semplice, passeggera, che non comprometta la salute del cavallo, dove le feci sono semplicemente più molli del solito, e si rinviene la causa in qualcosa che è successo il giorno prima (introdotto nuovo alimento, scorpacciata d'erba, cambio di stalla, etc..), può essere tenuta a bada con la somministrazione di compattatori fecali, integratori naturali da banco. Anche il panetto di lievito di birra, che si compera in panificio, può essere un sintomatologico naturale efficace.