Horse Angels è riuscita a creare un contatto diretto con una scuderia in Ucraina per fare arrivare una piccola donazione. Aiutateci ad aiutarli. L’elenco delle strutture che chiedono aiuti diretti cresce e più che di qualsiasi cosa c’è bisogno di far arrivare donazioni sui conti correnti di coloro che sono rimasti. Così che possano provvedere alle esigenze più immediate.

Per chi guarda una guerra dal di fuori è facile cadere nel tranello delle emozioni. Spesso, di contro, è difficile trovare un modo per aiutare davvero chi ne ha bisogno, rispondendo alle reali necessità del momento. E quindi si rimane lì, un po’ sospesi: tra le immagini e le notizie della Tv e il desiderio di poter davvero fare qualcosa che arrivi davvero dove ce ne è bisogno. E poi si mettono in fila le priorità. Proprio come su una nave che affonda... Prima le donne e i bambini. Poi tutto il resto, animali compresi.

C’è chi fugge, chi rimane per combattere e chi, semplicemente, rimane perché non può andare via. E proprio quest’ultima categoria che comprende persone, cose e animali è quella che oggi, secondo
quanto ci sembra di capire, ha più bisogno di essere sostenuta. Perché in una guerra manca tutto.

Manca l’acqua, il cibo, le medicine, l’energia. O meglio, quasi tutto si può comprare ma manca il circolo dell’economia che permette di guadagnare e spendere denaro.

È riflettendo su queste tematiche, sulla difficoltà di mandare aiuti in Ucraina, sulla distanza che impone costi di trasporto proibitivi che Horse Angels ha deciso di optare per il canale forse più banale ma sicuramente efficace: spedire denaro. In modo sicuro, a persone certe, per fini conosciuti. Ma anche questa semplice operazione non è affatto scontata... L’Ukarina è fuori dal circuito Sepa.

Le banche sono in alcune località chiuse, i bancomat sono bombardati... Fortunatamente però i bonifici online sono possibili e accettano i trasferimenti di denaro. Almeno la prima volta, c’è da ‘smanettare’ un po’
prima di riuscire a capire come fare, ma con un po’ di tenacia ci si riesce.

Noi abbiamo trovato Olena. Il suo riferimento era sulla lista Sos della Federazione Ucraina. L’abbiamo contattata. Ci siamo scritte. Ci siamo fatti dire cosa le serviva. Olena è di una città della quale preferiamo non fare il nome. E non viene via perché là ci sono i suoi cavalli. Non può spostarli tutti e quindi sta con loro. La sua richiesta di aiuto era per 10.000 hryvni, l’equivalente di poco più di 300 euro. È quello che serve per ora per dare da mangiare ai 20 cavalli di cui si occupa.

Mandando denaro con un bonifico sul suo conto, anche senza passaggio di vera moneta, lei può fare bonifici per i fornitori che, a loro volta, possono portarle ciò che serve per dare da mangiare agli
animali.

Al momento lei ha quindi raggiunto l’obiettivo. Ma di nomi sulla lista degli Sos ce ne sono tanti. E chi volesse può donare anche attraverso il canale di Horse Angel che sarà solo felice di mettere a disposizione l’esperienza acquisita nelle transazioni extra-Sepa e rendicontare ogni singolo aiuto trasmesso.

Olena ci ha mandato la foto di uno dei suoi cavalli. Non sappiamo se risalga a prima dell’inizio di questa follia o se sia stata scattata in questi giorni. L’unica cosa che sappiamo, guardandola, è che potrebbe essere davvero uno qualsiasi dei nostri cavalli. Tutti potremmo essere al posto di Olena...

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